il primo bacio sul tetto

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Eravamo in camera mia..

Andrea in mano aveva delle medicine, e io mi chiesi che cosa fossero poiché non avevo gli occhiali in quel momento.

<<hey.. tieni, queste sono le tue medicine che i tuoi genitori biologici ti hanno dato..>>

In che senso?.. ero confusa, non capivo.. la sua voce mi rimbombava nella testa. Io non avevo mai assunto delle medicine solo per essere svenuta.. e lì pensai che c'era qualcosa di strano.

<< scusa ma io non prendo medicine..>>

<<oh.. i tuoi non ti hanno detto della tua malattia?>>

<<cosa?? ma io sto bene, non ho nessuna malattia, ti sbagli>>

<<ascolta,.. i tuoi genitori ti hanno mandata qui, perché hai una malattia, che non si può ancora curare, e forse i miei genitori, che sono molto specializzati in questo, forse ti potrebbero aiutare..>>

<<tu mi stai prendendo in giro.. vero?>> ero esterrefatta e non aggiunsi altro..

<<sorella mia, secondo te, se io ti stessi mentendo, ti avrei mai detto il motivo del perché i tuoi genitori ti hanno mandata qui? dopo neanche un giorno, che sei arrivata in questa casa?>>

A quel punto volevo vedere se quello che stava dicendo fosse vero, e gli dissi:

<<allora dimmi una cosa Andrea.. se i tuoi genitori sono molto specializzati in questa ambito, spiegami quali sono i sintomi di questa malattia..>>

<<uhm aspetta, ce li avevo scritto nel mio blocco note.. ah! ecco qui, ugh dice: ''sogni premoritori o sogni con persone che non hai mai visto, svenimenti, attacchi di panico, febbre alta e nel peggiore dei casi.. arresto cardiaco o infarto, oppure.. coma>>

<<sono quasi tutti, i sintomi>>

<< lo so... comunque, ti va se mi parli un po' della tua vita?>>

<<o-ok.. io sono sempre stata una persona introversa.. che non riesce mai a farsi degli amici veri..  ehm, mi piace il metal, i manga e i videogiochi soprattutto quelli di vecchia epoca..>>

<< mh.. quindi ti piace la musica.. infatti, ho notato che la prima cosa che hai messo nella tua stanza nuova, era il basso. giusto?>>

<<si.. e, invece io.. ho notato che.. ti piace di più ascoltarla, che suonarla la musica, a giudicare dai tuoi CD..>>

Avevamo parlato fino a notte, perciò non dilungherò troppo il racconto in questo libro, perché ce ne vorrebbe un altro ahah!!

<< ok.. mi sa che vado a letto, notte sorella..>> mi diede un bacio in fronte, e se ne andò.

Passa la notte...mi sveglio con la matrigna che mi stava chiamando per la colazione.

C'era un tavolo lunghissimo, stavano facendo colazione anche i due maggiordomi. Era pieno zeppo di dolciumi e panini, ma soprattutto bevande.

Dopodiché il mio patrigno comunicò che dal prossimo mese comincia la scuola e ci diede da studiare il test di ingresso che ci avrebbe fatto entrare.

Andrea era già lì da un po'.. anche perché, fa la quarta liceo ormai, anzì farà... invece io farò la prima..

Dopo aver finito colazione, ogni uno di noi andò in camera propria. tranne Andrea che per qualche motivo voleva un aiutino da me per il test, diceva che non era molto bravo perciò lo aiutai:

<<certo che per andare in prima, sei brava! potresti anche saltare due anni di scuola da quanto sei intelligente, ahah!>>

<<ti sbagli. questo test, mi sa che è uguale per tutti gli anni, forse perché sono le cose fondamentali da sapere per continuare.. quindi, dopo aver fatto questo calcolo, mi sa che sei tu, a non essere troppo attento a scuola, dimmi quante volte ti hanno bocciato?>>

<<ti sbagli! a me non mi hanno mai bocciato. e comunque, il calcolo che hai fatto, è sbagliato, come potrebbe essere uguale per tutti gli anni, se le cose da sapere aumentano ogni anno>>

<<hai ragione.>>

Dopo aver studiato il test di ingresso..

Mi sentivo troppo stanca e allora dissi ad Andrea di consegnare lui il test al ''papà''.

Mi risvegliai dopo due giorni. Ero letteralmente andata in letargo! c'era la mia matrigna.. che disse:

<<tesoro, tesoro! abbiamo scoperto un altro effetto della malattia! vieni subito!>>

Continuavo a non capire.. insomma mi guardava come se fosse felice per questa cosa, ero triste..

Arrivarono il ''papà'' e Andrea. Andrea disse alla madre: <<mamma! come ti permetti di essere contenta davanti a una persona che è LETTERALMENTE stata in coma per ben due giorni! ce l'hai un minimo di cuore, e di rispetto, per questa persona!?>>

E il padre difese la moglie dicendo:<< ragazzo, non capisci.. piano, piano.. stiamo scoprendo la cura, devi avere solo pazienza, e tutto questo passerà e ritornerà alla sua vecchia vita..>>

Ho sentito bene, potrò rivedere i miei genitori!? ero così contenta.. ma.. allo stesso tempo, non volevo lasciare Andrea.. non lo volevo abbandonare, perché.. si vede che anche lui soffre, e soffre anche per me. Mi riempie il cuore questa cosa.. aspetta.. ma che cosa mi ritrovo a pensare!? comunque, andiamo avanti con la storia.

passarono giorni.. e tutti questi erano studiare per l'esame  di ingresso, beh insieme ad Andrea. poi lui mi disse:

<<tieni, è un regalino.. sorella>>

<<un libro?>>

<<si.. ugh.. ho pensato ti sarebbe piaciuto, visto che leggi tanto>>

Finii di studiare e cominciai a leggere il libro.. disse: ''si era fatto buio. Nero come un vestito a lutto. E poi, qua e là, scintille simili alle macchie prodotte dal sole quando gli occhi si ostinano a fissarlo dietro le palpebre, strette quanto un pugno chiuso per resistere al dolore o all'emozione e subito dopo alla radio cominciò a cantare una cantante famosa degli anni '90 che disse -nella tua mente sei morto e io non ho nemmeno pianto-''

Aspetta.. ma questa è la frase che una voce ha detto nel mio sogno! ( se non vi ricordate di questa frase andate a rileggervela nel primo capitolo).

Feci cena e andai in camera mia; c'era la finestra aperta della mansarda.. oh! nel tetto c'era Andrea.. lui si accorse della mia presenza e mi fece cenno di salire..

<<hey..hai cominciato a leggere quel libro>>

<<eh? come fai a saperlo?>>

<<ormai so' tutto di te>>

<< giusto...>>

<<comunque, giada.. io non ti voglio come sorella..>>

<<ah scusa.. migliorer- mh!>>

Mi prese dalle spalle, e mi diede un bacio.. durò pochi secondi ma fu stato il più bel bacio della mia vita..

<<mi fa piacere che ti è piaciuto, il libro.. intendo, eheh>>

<<questa notte, ci sono delle stelle mai viste prima, vero?>> cambiai argomento perché ero in imbarazzo...

<< cos'è? sei una bambina che ti metti a dire queste cose? aahahahah!>>

<<No.. è l'unica cosa buona nella mia vita..>>

<<ah.. scusa. non dovevo tirare fuori questo argomen->>

Lo baciai anche io ma durò molto di più del previsto.. e niente rimasi tutta la notte con lui sul tetto, abbiamo anche dormito insieme lì.. mi sentii davvero felice..

Non voglio perdere questa sensazione.. sinceramente.. se proprio devo dirlo, non voglio, ho cambiato idea. resterò qui! troverò il modo!


Non perdetevi il prossimo capitolo!.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 21, 2024 ⏰

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