ultimo giorno di scuola e un sogno strano

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mi faceva male la testa, non sapevo cosa fare, il mio cuore si stava stringendo sempre di più.

La musica, le urla di gioia, era tutto così rumoroso che volevo scappare.                                                    

Ad un certo punto svenni, e mi risvegliai il giorno dopo sul mio letto come se non fosse successo nulla. Mia madre mi ha portato la colazione:

<<Come stai, tesoro?>>

 <<......>>io non risposi, ero.. nelle nuvole a pensare che cosa era successo.

<<ehi.. mi senti?>>

<<eh? si si. ti sento.>>

<<comunque io e tuo padre ti dobbiamo parlare..>>                                                                                        

 Aveva gli occhi lucidi, come se fosse davvero impaurita per me, io pensavo che forse avevano divorziato ma in realtà era tutt'altro.

<<ok, dimmi mamma>>

<<ti daremo ad un'altra famiglia..>>boom.. cominciò a piangere.

Io non capii e gli chiesi il perché di tutto questo..io non ero preoccupata, per nessuno.

io sentì un vuoto dentro di me, simile alla delusione e subito dopo un brivido per tutta la schiena.

E io risposi:<<ok mamma, va tutto bene. quindi è per una buona causa.>>                          

finisco la colazione.

Provai ad alzarmi per portare in cucina il vassoio ma caddi a terra. 'ma che cosa sta succedendo?' pensai tra me e me.

Mi girava solo la testa. posai la colazione ormai finita. Restai in camera tutto il giorno.

Mi addormentai. Feci un sogno, ero sdraiata in un prato, le api erano blu e io cantai ad alta voce una poesia:<<Nella mia mente, sei morto, e io non ho nemmeno pianto>> una ripetizione. Io nel sogno ripetevo questo ritornello sempre più forte, sempre più forte.. fino a che non mi svegliai. 

Ero sudata erano le 3:00 appena scoccate, presi un bicchiere d'acqua e tornai a dormire.

io una ragazza stranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora