Another Day

0 0 0
                                    

Mi sveglio con molta tranquillità e vedo che c'è già luce, decido di alzarmi dal letto e cerco dei vestiti dal mio armadio, non ne trovo uno giusto per iniziare la giornata e cerco da un'altra parte, trovo un completo simile a quello che indossa la principessa Zelda ma rossa e nera, sistemo la camera velocemente e vado a darmi una sistemata in bagno, torno giù e vado in sala a fare colazione

Papà: buongiorno
Alicia: buongiorno
Mamma: giorno
Papà: ieri sera ti sei divertita?
Alicia: si, ho parlato con Carl Kushner e devo dire che non è come mi aspettavo
Mamma: hai parlato con un Kushner?
Alicia: certo
Mamma: quante volte te lo devo dire che non devi parlare con uno della loro famiglia? Sono pericolosi
Papà: tesoro non c'è bisogno di reagire così, hanno parlato tranquillamente e non hanno nessuna colpa, perché quello che è successo riguarda solo noi e i suoi genitori, basta
Mamma: ma
Papà: no tesoro, non posso condannare mia figlia per un errore che è successo solo a me con Frank
Mamma: io non ti capisco

Sbatte le posate sul piatto ed esce dalla sala, io guardo il mio cibo e rimango ferma senza fare un movimento

Papà: so che ho sbagliato nei tuoi confronti, ma vorrei riprovare... Ad avere il rapporto che avevamo una volta
Alicia: va bene
Papà: davvero?
Alicia: si
Papà: stai bene? Perché non mangi
Alicia: io non lo so

Continuo a fissare le crepes e inizio ad avere il senso di vomito, corro in bagno e vedo la mamma appoggiata al lavandino, io mi avvicino al wc e mi lascio andare, finisco e mi lavo la faccia nel lavandino, mi asciugo e guardo la mamma

Alicia: che c'è
Mamma: ti sarai sforzata
Alicia: mamma non ti ci mettere pure tu, ti prego
Mamma: tu non sei mia figlia, e non chiamarmi più mamma
Alicia: esagerata
Mamma: non scherzo, non ti voglio più nel mio castello
Alicia: e io dico di no
Mamma: io dico di sì, e non farmelo ripetere un'altra volta
Alicia: sai che ti dico? Vaffanculo
Mamma: porta rispetto ragazzina
Alicia: se tu non me lo porti io ricambio il gesto

Esco dal bagno e torno a mangiare, quel poco che riesco ma comunque c'è l'ho fatta, racconto tutto a papà e poi va in camera sua, io rimango confusa e vado a trovare in giardino Savior

Alicia: ma buongiorno bellissimo

Si avvicina sorridendo e mi annusa, ruggisce e rido leggermente

Alicia: tra poco andiamo in giro, va bene?

Sorride e gli dò un bacio sul muso, ci mettiamo a giocare e dopo un po' vedo papà che esce, mi avvicino e mi guarda negli occhi

Papà: oggi c'è la riunione degli Dei, vogliono conoscerti
Alicia: va bene, ma la mamma non viene?
Papà: no, è stanca
Alicia: va bene

Saliamo sui draghi e andiamo verso Alfheim, dopo qualche minuto arriviamo e troviamo tutti gli dei

Thor: Riven, tua moglie non c'è, perché?
Papà: non si sentiva bene
Thor: e tu, saresti la principessa Alicia, dico bene?
Alicia: si
Thor: perfetto, seguitemi

Lo seguiamo ed entriamo in un luogo molto diverso, ci sono tutti gli dei che bevono e rimango stupita

Alicia: che posto è questo?
Papà: ti ho portata al bar degli dei, e non è niente questo che stai vedendo
Alicia: perfetto
Papà: tu vuoi qualcosa?
Alicia: per ora no
Papà: va bene

Noto un ragazzo carino e rimango incantata per un momento, distolgo lo sguardo e cerco di rimanere accanto a papà, che mi presenta a tutti quanti

Theodore: quindi tu saresti Alicia
Alicia: esattamente
Theodore: io sono Theodore, ma per gli amici Theo
Alicia: bel nome
Theodore: ti ringrazio, ehm, ti ho portato della coca, siccome non bevi birra
Alicia: e tu come fai a saperlo?
Theo: perché si vede che non hai l'aria di una che beve
Alicia: e sarebbe un complimento?
Theodore: non lo so
Alicia: ottimo
Theodore: allora? La coca
Alicia: grazie ma rifiuto
Theodore: insisto
Alicia: e io insisto che non ne voglio, ti ringrazio lo stesso
Theodore: va bene

Si allontana lasciandomi la coca e la guardo un attimo, vado per fare il primo sorso e un ragazzo mi ferma subito

Ragazzo: che fai
Alicia: stavo per bere
Ragazzo: fidati di me, non farlo
Alicia: perché?
Ragazzo: tu fidati e basta, se vuoi da bere seguimi
Alicia: va bene

Lo seguo e arriviamo dove ci sono le bevande, mi riempio un bicchiere di coca cola e bevo tranquillamente, dopodiché mi giro verso questo ragazzo e lo trovo che già mi guarda

Alicia: ho qualcosa?
Ragazzo: no, comunque non mi sono presentato, io sono Samro
Alicia: Samro?
Samro: si, tu?
Alicia: Alicia
Samro: uhm, Alicia, carino come nome
Alicia: il tuo sembra raro
Samro: o magari è un nome poco sentito nel mondo

Sorridiamo e poi ci diamo una stretta di mano, mi metto di fianco a lui e guardiamo tutti

Alicia: perché mi hai fermata prima?
Samro: il ragazzo di prima cerca di rapire sempre le ragazze nuove come te, e questa volta non voglio fargliela passare liscia
Alicia: e cosa vuoi fare?
Samro: non lo so, però un giorno parlerò
Alicia: va bene

Mettono le canzoni e mettono Downtown di Anitta e J Balvin, io inizio a muovermi leggermente e poi Samro mi porge la sua mano

Samro: vuoi ballare?
Alicia: non sono tanto brava
Samro: non importa

Ci mettiamo a ballare e ci divertiamo, inizio a ridere e dopo noto mio padre che ci guarda con un altro uomo

Samro: e menomale che non sapevi ballare bene
Alicia: sinceramente non amo ballare davanti la gente, ma con te... È stato diverso
Samro: ti va di andare fuori?
Alicia: si

Ci mettiamo fuori e ci sediamo accanto, noto che ci sta anche Theodore e rimango ferma a guardarlo per qualche secondo

Theodore: principessa, avete gradito la coca?
Alicia: sinceramente manco ho bevuto quello che mi avete dato
Theodore: oh, che peccato
Alicia: ora ci può lasciare soli?
Theodore: ma in qualche modo vostro padre avrà bisogno di controllarvi
Alicia: attento a come parli su mio padre che io ti faccio volare in tempo record, e comunque, mio padre se deve controllarmi non manda nessuno, e ora sparisci
Theodore: altrimenti?

Mi alzo e mi avvicino mettendomi proprio davanti a lui, lo guardo negli occhi e prova a baciarmi, così mi scanso e gli dò uno schiaffo sul viso

Alicia: fidati, è meglio non farmi arrabbiare

Theodore se ne va dentro e Samro si avvicina a me sorridendo

Alicia: cosa c'è?
Samro: tu sei stata la prima ragazza a non essere caduta ai suoi piedi
Alicia: meglio, no? E comunque, voglio conoscerti meglio
Samro: fidati che se vuoi conoscermi letteralmente c'è bisogno della birra
Alicia: cavolo
Samro: la scelta è, bere per dirti letteralmente tutto di me, anche se significa ubriacarmi, oppure conoscerci con calma
Alicia: capisco
Samro: la scelta è tua
Alicia: conoscerci con calma
Samro: ok

Ci guardiamo negli occhi in silenzio per qualche secondo sorridendo e poi ci chiamano i nostri genitori, entriamo e ci avviciniamo

Alicia: cosa c'è?
Papà: ragazzo, questa sera tu e la tua famiglia siete ospiti da noi
Samro: va bene, grazie
Papà: tesoro, è il momento di andarci a preparare
Alicia: cinque minuti e andiamo
Papà: va bene

Io e Samro andiamo a prendere da bere e cominciamo a scherzare, poi mi tiene a sé e rimango tranquilla, dopodiché ci salutiamo...

Make the Angels CryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora