Uncle Bruce

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Mi suona la sveglia delle 5:40 e la spengo, mi siedo per un momento sul letto e guardo la stanza, noto che c'è una cosa sulla scrivania spostata ed è il computer, lo vado a sistemare e trovo una lettera, è da parte di Theodore, la apro e inizio a leggere...

Tesoro,
O almeno, Ali, accetto la tua decisione e comunque ti capisco perfettamente. Prometto di esserti sempre fedele e ti auguro tutta la felicità che meriti di avere e che io non sono riuscito a donarti. Sappi che ci sarò anche quando avrai bisogno. Ti voglio bene.
Theodore
PS: ho passato dei bellissimi momenti indimenticabili con te.

Mi scende la lacrimuccia e sorrido nel mentre, la conservo e trovo la sua bandana dietro al computer, decido di sistemare velocemente e vado a farmi una doccia veloce, mi asciugo e poi decido di mettermi il costume, sopra metto una maglia azzurra e i pantaloncini, preparo la borsa e sistemo casa velocemente, sento suonare e vedo che sono le 7:47, vado fuori ed apro il cancello con il telecomando, entra Filippo con la sua macchina e inizio a sorridere

Filippo: buongiorno
Alicia: ciao
Filippo: hai già tutto pronto?
Alicia: quasi, intanto entra
Filippo: d'accordo

Sale le scale e si avvicina a me per salutarmi con il bacio sulla guancia, entriamo dentro e controllo la borsa

Filippo: tutto ok?
Alicia: si
Filippo: comunque se facciamo tutto presto, ti andrebbe di andare al mare?
Alicia: e posso portarmi pure il cambio per farmi la doccia da te?
Filippo: certo

Prendo subito i vestiti e li metto dentro la borsa con l'asciugamano, chiudo tutto ed usciamo dalla porta principale, chiudo a chiave e andiamo nella sua macchina, apro il cancello e si mette a fare strada

Filippo: hai dormito bene questa notte?
Alicia: si, tu?
Filippo: non mi lamento
Alicia: ottimo

Vedo che alza il volume delle canzoni ed è una delle sue, inizio a cantare e seguo il ritmo battendo le mani sulle gambe, guardo fuori e il vetro si abbassa

Filippo: un po' d'aria ti farà bene
Alicia: grazie
Filippo: come ti sembra questa che hai sentito?
Alicia: bella, però vorrei sentirne un'altra, se non è un problema
Filippo: non è un problema

Ne mette un'altra e inizio a sorridere, mi metto comoda e poi mi giro verso Filippo

Alicia: con questo ritmo tu mi droghi
Filippo: addirittura
Alicia: si, meglio della birra

Dopo un po' di strada arriviamo a casa sua e mi fa fare un tour, rimango stupita di quanto è grande e poi mi blocco davanti a una foto di lui da piccolo, almeno credo sia così

Filippo: ti piace?
Alicia: si
Filippo: sono io
Alicia: complimenti
Filippo: Ali, sicura di stare bene?
Alicia: posso fidarmi di te?
Filippo: si, e se vuoi posso anche dimostrarlo

Rimango stupita da quello che dice e intanto una lacrima scende dal mio viso da sola

Alicia: mi mancano i miei genitori, il mio drago, nessuno dei miei parenti mi parla e ora sono sola, avendo al mio fianco i miei amici e te
Filippo: ti prometto sulla mia vita che non ti lascerò mai sola, nemmeno quando litigheremo

Ci abbracciamo e poi mi toglie la lacrima dal viso, mi dà un bacio dove avevo la lacrima, ovvero sulla guancia, e poi ci guardiamo negli occhi sorridendo, restiamo un momento in silenzio e mi tiene per le mani

Filippo: ti va di cominciare?
Alicia: certo

Andiamo nel suo studio e mi mette davanti tutte le playlist direttamente da Spotify, ne scelgo una che mi incuriosisce ed è Eh mama eh, la indico e mi giro verso Filippo

Make the Angels CryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora