I don't feel well

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L'uomo sparisce e inizio a spaventarmi, mi giro verso Theodore e noto che mi sta tenendo per mano, iniziano i tuoni e tutti quanti facciamo strada per le proprie case, dopo un po' di strada inizia a piovere forte e Theodore mi guarda sorridendo

Theodore: dobbiamo correre verso casa tua
Alicia: per ora possono aspettare i miei genitori. Perché non mi hai baciata prima
Theodore: volevo che fosse una cosa privata, e che non vorrei distruggere i tuoi sentimenti solo per questo gioco, e poi c'era anche tuo cugino
Alicia: una cosa, se non fosse successo tutto quel casino, tu mi avresti baciata?
Theodore: sinceramente non lo so, ma credo che mi sarei ritirato indietro perché non voglio rovinarti
Alicia: rovinarmi? Tu?
Theodore: si, non voglio farti pentire di certe cose che dovresti avere con me
Alicia: sappi che io non mi pentirò mai delle azioni che compio con te

Mi guarda in silenzio e poi mi tiene per le mani, poi mi guarda la mano e mi bacia l'anello che mi ha regalato

Theodore: ti adoro, Al

Non riesco a dire una parola che decido di abbracciarlo, lui ricambia e poi ci guardiamo, mi dà un bacio sulla fronte e poi ci fermiamo

Theodore: voglio farti vedere dove abito
Alicia: va bene

Facciamo strada e arriviamo davanti casa sua, già all'esterno è bella grande, poi mi fa girare il dentro e devo dire che non è niente male, ha pure una stanza dedicata per la palestra

Theodore: forse è meglio che ti porto a casa, prima che tuo padre mi rovina
Alicia: non succederà
Theodore: lo spero

Lasciamo casa sua e arriviamo subito alla mia, entriamo e non troviamo nessuno

Theodore: buonasera

Percepisco qualcuno che corre e non vedo nessuno, dopo sento Theodore che urla dal dolore e mi giro, lo sta picchiando Anthony

Alicia: no!

Provo ad avvicinarmi e qualcuno mi prende da dietro, dalle mani vedo subito che è mio padre e decido di picchiarlo, Theodore proprio non riesce a muoversi e mi spavento, picchio a sangue Anthony e poi gli faccio la respirazione bocca a bocca, ma niente

Benedict: ma che diavolo è successo, ma che fai

Mi prende di forza al braccio e non ci penso due volte a menare pure a lui a sangue, continuo a cercare di salvare Theodore

Anthony: devi stare lontana da lui

Theodore inizia a tossire e si alza, lo tengo dalla schiena e inizio a piangere

Theodore: Alicia, per favore, chiama un dottore, non mi sento bene
Alicia: subito

Provo a chiamare dal telefono ma niente, dopo arriva una specie di angelo ed "entra" dentro di lui, passa qualche secondo e lui si siede tossendo, poi mi guarda e si appoggia alla mia spalla

Theodore: ho freddo, tanto freddo
Alicia: lo so, lo so

Gli tengo la mano e cerco di riscaldarlo, mia zia soccorre i suoi figli e mio padre con l'aiuto di mia mamma, io invece cerco di portare sul divano Theodore e decido di coprirlo

Alicia: tu per stasera stai qui
Theodore: va bene
Alicia: hai i vestiti nello zaino?
Theodore: si, tranquilla
Alicia: preferisci doccia o vasca?
Theodore: perché?
Alicia: ti lavo io
Theodore: sicura?
Alicia: si, porto le cose in bagno e vengo a prenderti
Theodore: ti aspetto

Mi allontano e vado a prendere il suo zaino

Anthony: tu non puoi stare con lui
Alicia: chi sei tu per dirmi questo

Si sta in silenzio e poi lo guardo negli occhi nonostante mi scendono le lacrime sole

Alicia: sfiora anche di poco a Theodore, e questa volta ti uccido io con le mie stesse mani
Benedict: Alicia che difende Theodore, questa me la segno
Alicia: davvero dici così, Benedict?
Benedict: certo, non è mai successo, fino ad oggi, e in più ci hai picchiati, compreso tuo padre
Alicia: Theodore non si merita tutto questo, e io mi pento di dover portare lo stesso vostro cognome, invece papà, io mi pento di essermi fidata di te, di averti fatto conoscere Theodore, tu mi hai rovinata, da tutta la vita
Papà: io lo faccio per proteggerti
Alicia: proteggermi? Tu facevi così con mia madre ai vecchi tempi?
Papà: no
Mamma: si invece

Make the Angels CryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora