𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭－𝓀ℯ𝓃𝒶𝓃 𝓎𝒾𝓁𝒹𝒾𝓏

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟗

SILVIA'S POV

IL GIORNO DOPO

"Non stai mai zitto tu?" sputo acida verso Kenan
"Non solo ti vengo a prendere da casa senza nessun ringraziamento, mi dici anche di stare zitto."

Sbotta lui incrociando le gambe sul divano di casa sua, mentre le due coppie sono di sopra a risolvere

"Forse non hai capito, mi sei venuto a prendere tu perché non conosco la strada e di certo non potevano venirmi a prendere gli altri, immagino tu riesca a capire il perché o devo spiegarti anche questo?" dico alludendo alla sua poca intelligenza
"Bada a come parli, askim."
"Io dovrei badare a come parlo?Ieri mi hai insultata in tutti i modi possibili e ora il problema  sarei io?" domando
"Si, io ti prendo in giro, tu lo dici davvero."
"Menomale che lo sai." dico
"Cosa?Che sei seria quando mi insulti?"
"Finalmente ci sei arrivato." esclamo
"Dai non fare la santarellina."
"Non sono santarellina, magari dovresti accettare il fatto che per un volta nella tua vita, una ragazza rifiuta le tue...insomma si, come le chiami tu." dico
"No askim, é qui che ti sbagli, perché un giorno, ti assicuro che questa sicurezza che hai di riuscire a tenermi lontano, cesserà di esistere, e quel giorno ti dimostrerò che ottengo sempre ciò che voglio." dice.

Si avvicina a me e mette una mano sul divano, precisamente in mezzo alle mie gambe.

"Ti assicuro che prima o poi, la vittoria sarà mia." sbotta lui

Spalanco gli occhi e lo spingo indietro.

"Sei un deficente." dico facendolo ridacchiare
"Però un po' ti piaccio ammettilo."
"Ti ripeto per l'ennesima volta Yildiz, sei troppo convinto di ciò che dici." esclamo
"Anche tu sei troppo sicura quando dici che non vorresti avermi in mezzo alle tue ga-"
"Ok Kenan, ho afferrato il concetto, e ti dirò di più, preferirei rompermi il crociato piuttosto che venire a letto con te." sputo acida
"Non ci sperare tanto, askim."
"Mi spieghi che cazzo significa 'askim'?"
"No." dice
"Kenan mi stai facendo innervosire." dico
"Io ti faccio sempre innervosire, askim." dice
"Fanculo."

Lo sfanculo e mi alzo dal divano per poi andare in cucina.

"Ti serve qualcosa?" mi giro e vedo di nuovo lui
"Mi spieghi perché sei sempre in mezzo al cazzo?" domando retorica
"Tecnicamente sei tu che stai in mezzo al cazzo adesso, ti ricordo che questa é casa mia." dice
"Bene, allora visto che é casa tua, illustrami il patio migliore per starti lontana." dico
"In camera mia, sul letto precisamente." ghigna lui
"Ti sto per uccidere."
"Grazie del preavviso." ride lui
"Non ti sopporto." dico
"Ne riparleremo quando ti ritroverai nel mio letto, sono proprio curioso di sapere di che colore é il tuo regg-"
"Kenan ti sto per  tramortire, ti avverto." dico
"Scusa scusa." ridacchia lui.

SPAZIO AUTRICE

scusate se é cortooo, mi farò perdonare giuro

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
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~silvia💫