𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟔

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SILVIA'S POV

Mi giro e faccio per andarmene, ma sento tirarmi dal polso.

Mi ritrovo così, di fronte a Kenan, ad una distanza equivalente a 3 centimetri se non di meno.

Mi tiene saldamente i polsi all'altezza del mio mento.

Mi limito a guardarlo.

"Non ti ho detto di poter andare via." afferma schietto
"Non sarai di certo tu a decidere se devo andarmene o no." sputo acida
"Giuro che non ti sopporto." ringhia
"E allora perché continui a trattenermi?" domando retorica
"Non lo so askim, ed é per questo che ti odio."
"Ma si può sapere che problemi hai?" sbraito
"Perché ti ostini così tanto a volermi dare fastidio ogni singola volta che ci vediamo?Perché mi odi così tanto?" domando curiosa e spazientita allo stesso tempo
"Potrei farti la stessa domanda." dice
"Ti odio perché sei un montato del cazzo, che si crede chissà chi solo per la fama che lo precede."
spiego in breve
"Ora tocca a te, illuminami, come mai mi odi così tanto?" domando
"Perché sei diversa dalle altre, non sei la classica ragazzina che vuole venire a letto con me a tutti i costi, che si fa ammaliare da solo uno stupido 'ciao', non ti importa che io sia conosciuto, non mi rendi per niente le cose facili askim, ecco perché ti odio." confessa.

In quel momento molla la presa dai miei polsi.

Indietreggio di mezzo passo.

"Non ti rendo le cose semplici?" domando non capendo
"Senti, lascia stare." dice
"No, ora parli, per una buona volta che sono intenzionata ad ascoltarti." dico
"Eh va bene, non mi rendi facile riuscire ad instaurare un rapporto di amicizia con te, non sei..." non finisce la frase
"Non sono la solita puttanella che ti sbava dietro e che non si fa mettere i piedi in testa da un montato come te?" finisco la frase per lui
"Mi hai tolto le parole di bocca." dice
"Non mi dire." esclamo retorica
"Quindi tutto questo?Per lo stupido volere di un semplice rapporto di amicizia?" domando stupita.

KENAN'S POV

Mi sono appena dovuto inventare la cazzata più grande della mia vita.

Mi sembra ovvio che io non voglia nessuna amicizia, ma solo la voglia di portamela a letto e basta.

SILVIA'S POV

"Esatto askim, ma non sono abituato ad avere a che fare con ragazze come te, non so proprio come comportarmi." dice
"Avresti potuto dirmelo, senza dover ricorrere ad insulti, prese in giro e stupide provocazioni." dico
"Non é così facile come credi." ammette lui
"Perché?Il tuo egocentrismo non te lo permette?" domando schietta
"Più o meno, ti ripeto che non sono abituato ad approcci del genere."
"Dovresti iniziare a farlo Yildiz, perché se vuoi guadagnarti la mia amicizia, dovrai farne di strada, non pensare che mi fidi di due paroline buttate in questo modo." esclamo
"Visto?Fai così tanto la difficile che nascondi perfettamente il tuo vero desiderio."

A quella frase non capisco, tant'è che mi costringe a fare una faccia interrogativa.

"Non capisco, spiegati meglio." dico
"Voglio dire, fai la difficile con me, ma lo sappiamo tutti che l'unica cosa che vorresti é quella di sentire le mie labbra sulle tue." dice avvicinandosi
"Se è un altro dei tuoi stupidi giochetti non ci casco, Yildiz, ormai sono riuscita a constatare che sei tutto parole e niente fatti." dico
"Non sfidarmi, askim."
"Ho la pelle d'oca dalla paura." dico prendendolo in giro.

SPAZIO AUTRICE

scusate la suspense, non mi uccidete.

comunque volevo ringraziare tutti voi per le quasi 6mila lettura e le stelline, siete la mia felicità vi giuro❤️🫶🏼

giuro che pubblicherò al più presto un altro capitolo se riesco

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~silvia💫

𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭-𝓀ℯ𝓃𝒶𝓃 𝓎𝒾𝓁𝒹𝒾𝓏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora