𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭－𝓀ℯ𝓃𝒶𝓃 𝓎𝒾𝓁𝒹𝒾𝓏

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟒

KENAN'S POV

Mi trovo seduto sulla sedia, gli occhi fissi sulle mie dita, che torturo intensamente.

Le parole si mescolano nella mia mente, una confusione che sembra impossibile da ordinare.

Il mio pensiero principale? Silvia.

Una presenza che mi tormenta, un'ossessione di cui non riesco a liberarmi.

"Non posso farlo." mormoro, col cuore che batte all'impazzata.

Ogni volta che la vedo, una fitta di rabbia e desiderio si scontra dentro di me.

La odio per la sua spensieratezza, per quel sorriso che mi fa sentire vulnerabile, per il suo sapermi tenere testa senza paura.

Eppure, in fondo, c'é qualcosa di diverso, un sentimento che non voglio accettare.

"Sei un idiota." mi dico, alzandomi di scatto.

Comincio a camminare nervosamente per la stanza, con i pensieri che si accavallavano come onde su una spiaggia.

"La odio. Non posso provare niente per lei."

Ma la verità é più complessa: ogni volta che penso a Silvia, il mio cuore tradisce la mia mente.

La mia testa mi riporta a momenti specifici: le discussioni condivise, gli sguardi fugaci, quella chimica indescrivibile.

"Cazzo." esclamo.

Non voglio sentire il richiamo di quel legame.

Mi costringo a ricordare perché la odio.

É quel suo modo di essere sempre al centro dell'attenzione, quel modo di farmi sentire invisibile.

Ma, in fondo, so che non é solo odio.

É paura.

Paura di aprirsi, di mostrarmi vulnerabile.

Mi blocco davanti alla finestra, osservando il mondo esterno.

Silvia é al centro di tutto, e io mi sento sempre più isolato.

L'idea di avvicinarsi a lei mi paralizza.

Immagino di dirle che non provo nulla, di mantenere il mio muro eretto.

Ma quel pensiero mi fa sentire vuoto, come se stessi rinunciando a qualcosa di prezioso.

"Devo affrontarla." mi dico, ma l'idea mi terrorizza.

Non voglio che Silvia veda la mia debolezza.

Non voglio che scopra quanto sia difficile per me.

Mi lascio cadere sul letto, con i pensieri che ronzano come api in una stanza chiusa.

"Perché devo sentire tutto questo?" chiedo a me stesso, ma la risposta rimane sepolta sotto le mie emozioni.

La verità é che il confine tra odio e amore é sottile e fragile.

E io, mi trovo bloccato proprio in quel limbo, incapace di andare avanti.

Mentre il cielo si scurisce, io mi sento intrappolato in una rete di emozioni contrastanti.

É un gioco da cui non so come uscire, e ogni tentativo di liberarsi sembra un fallimento.

Chiudo gli occhi, pregando che il mattino seguente possa portare con sé una nuova chiarezza.

Ma so che, finché Silvia continuerà a essere parte della mia vita, questo conflitto non finirà mai.

SILVIA'S POV

Mi trovo seduta sul bordo del letto, con le mani che tremano mentre stringono il cuscino.