Il ragazzo che era entrato nel suo scompartimento sull'Hogwarts Express aveva iniziato a spingere il suo gufo sul portapacchi in alto. Aveva optato per lasciarlo sul pavimento per cominciare, ma si era scoperto che l'uccello era incredibilmente rumoroso e fastidioso. Kate lo guardava divertita mentre cercava di far entrare la grande gabbia in uno spazio piccolo.
"Aston, stai zitto!" borbottò William sottovoce, chiaramente frustrato dal rumoroso uccello. Rinunciò alla rastrelliera e rimise la gabbia sul pavimento. "Mi dispiace, non è abituato a stare rinchiuso in questo modo..." disse, offrendole un altro sorriso mentre si voltava di nuovo verso di lei.
"Va tutto bene", disse Kate con una scrollata di spalle, la sua voce era piatta ma non scortese. "Gli uccelli fanno rumore". Diede una rapida occhiata a William, ma poiché ora era rivolto nella direzione opposta, non era riuscita a vederlo bene. Poi si voltò di nuovo verso la finestra, con lo sguardo fisso sulla piattaforma, dove i suoi genitori erano in piedi e salutavano con entusiasmo. Accanto a loro c'erano i suoi fratelli, Pippa e James, che salutavano anche loro, anche se Pippa sembrava più eccitata di James, che sembrava molto meno interessato.
Ingoiò la delusione che provava nel doverli lasciare, e si limitò a salutare come meglio poteva. Non ricordava un momento in cui i tre fratelli fossero mai stati separati in quel modo. Era nervosa, ma anche un po' eccitata. Sapeva che aveva bisogno che le venisse ricordato quanto fosse eccitata.
Ci furono alcuni momenti di silenzio prima che il ragazzo finalmente parlasse di nuovo. Questa volta, lei lo guardò davvero. "A proposito, io sono William. William Wales."
"Catherine Middleton," disse con un sorriso cortese, poi aggiunse dopo una breve esitazione, "Ma la maggior parte delle persone mi chiama Kate." Il suo sguardo si soffermò su di lui, i suoi occhi si socchiusero mentre un barlume di riconoscimento le si accese nella mente. Era sicura di aver già visto quel ragazzo prima, ma per la miseria, non riusciva a ricordare dove.
Fece una pausa, la preoccupazione gli attraversò il viso. "Stai bene? Sembravi un po' turbato quando sono entrato." Il suo tono era molto più dolce ora, come se volesse davvero saperlo.
Prima che Catherine potesse trovare le parole giuste, la porta dello scompartimento si aprì di nuovo. Un altro ragazzo del primo anno era lì, in piedi, che si spostava nervosamente da un piede all'altro. I suoi occhi spalancati guizzavano tra loro, chiaramente incerti se entrare o ritirarsi.
"Posso sedermi qui?" chiese il nuovo ragazzo, con i nervi che si affievolivano quasi all'istante. Senza prima chiedere a Kate, William annuì con entusiasmo e il ragazzo si lasciò cadere proprio accanto a lei.
"Sono Oliver Chadwick-Healey", si presentò il nuovo arrivato.
Kate non poté fare a meno di roteare gli occhi quando sentì William ridere, come se il nome di Oliver fosse una specie di scherzo. "Cosa c'è di così divertente?" chiese, incrociando le braccia sul petto mentre lo guardava.
William agitò la mano in segno di disprezzo. "È solo... un nome lungo, tutto qui!"
"Non capisco perché stai ridendo", disse, lanciando a William uno sguardo tagliente. "Il tuo cognome non è un paese?"
William non riuscì a trovare una risposta intelligente, perché, che gli piacesse o no, aveva ragione. Non aveva un vero cognome, se voleva essere molto tecnico, ma nessun altro in questo scompartimento aveva bisogno di saperlo.
"Che cosa c'è?" chiese Oliver. "Continua!"
"È il Galles, non è così esotico. Non c'è niente come Chadwyck-Healey." scherzò William con una risatina. Frugò nella borsa, tirando fuori una rivista e un paio di rane di cioccolato. "Ne vuoi una?" chiese, offrendone una a Kate e una a Oliver.
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Monarchi e Magia - Anno Uno
FanfictionIl legame tra la famiglia reale britannica e il mondo magico continua mentre il principe William del Galles riceve la sua lettera da Hogwarts. Questa storia inizia nel 1993, tuttavia non segue la trama del Prigioniero di Azkaban e lo stesso si può d...