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"Possiamo fare qualcosa di diverso oggi?" Si lamenta Harry.

Louis scuote la testa con un sorriso ingessato sul suo volto verso l'uomo seduto di fronte a lui, sulla sua seduta in legno. Louis picchiettó le dita sul piccolo tavolo tondo, senza dire una parola, fissando Harry.

"Per favore, Lou?" Disse Harry, facendo scivolare diversi libri in francese dall'altra parte del tavolo, alcuni caddero e colpirono il pavimento della cucina.

Harry si morde il labbro inferiore e stende le sue braccia sul tavolo davanti a Louis. Louis guarda i muscoli delle mani di Harry e si morde il labbro, dopo alza lentamente lo sguardo su Harry il quale gli sta sorridendo e Louis ammira le sue profonde fossette.

"Dannazione," mormora Louis alzandosi dalla sedia e mettendola sotto il tavolo, guardando apparire un enorme sogghigno sul viso di Harry, piú grande di prima, mentre con entusiasmo mette la sua sedia a posto, atteggiandosi come se fosse un bambino di otto anni che ha appena saputo di andare a Disney Land.

Harry corre da Louis e lo abbraccia forte. Il sorriso di Louis scomparve quando ricevette l' abbraccio, spingendolo via immediatamente.

"Cosa succede?" domandó Harry, la preoccupazione a riempire i suoi occhi. Louis scuote la testa e sorride, camminando avanti ad Harry e poi uscirono.

* * *

Entrano entrambi da starbucks, la campanella sulla porta suonò alla loro entrata, Louis segue Harry nella piccola struttura.

I due camminarono verso un tavolino apparecchiato per due, uno dei due proprio vicino alla finestra, il sole a illuminare i loro visi.

Dopo che si fossero messi a sedere, Louis si schiarisce la voce.

"Amo come, nonostante tutti i posti dove potremo andare, tu scelga sempre di venire da starbucks. Vieni qui praticamente tutti i giorni, Harold." Dice Louis silenziosamente, facendo sorridere Harry che poi guarda in basso verso il tavolo rotondo.

Harry tira su la testa e guarda oltre il tavolo dove un Louis sta guardando fuori l'enorme finestra dietro di loro con il mento poggiato sul palmo della mano, con un'espressione vuota sul viso e i capelli che gli cadevano ai lati della faccia.

Louis guardò oltre i lati dei suoi occhi per vedere Harry ammirarlo e sorridergli, prima di girarsi a guardare dietro e vedere Harry agitarsi e schiarirsi la voce.

"Tutto okay?" Chiede Louis, sorridendo, vedendo Harry giocherellare con i suoi ricci spettinati.

"In questo posto ti servono o devi andare ad ordinare come un fast food?" Chiede Harry, cambiando discorso, facendo sorridere Louis.

"Dobbiamo ordinare da soli, Harry." Dice Louis consapevolmente.

"Andiamo allora." Harry si alza subito dalla sedia e si getta verso il bancone ancora prima che Louis si fosse alzato.

Ciao lettori! Spero che vi stia piacendo questa storia, fatemi sapere nei commenti. Scusate per tutti gli eventuali errori

Translator ♡ LS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora