07

149 8 1
                                    

"Mamma non piangere, ti prego." Dice Harry quasi ridendo, mostrando le fossette e facendo ridere Anne.

Anne scuote la testa e guarda verso il pavimento. "Quando torni?" Chiede, mentre i suoi occhi diventavano sempre più lucidi.

"Quando ci saremo stufati. Non lo so." Dice Harry e Anne sorride.

"Perché non fai venire con te qualcuno dei tuoi amici tipo Zayn o Niall?" Chiede Anne, facendo scorrere le dita tra i ricci di Harry.

"Louis è multilingua, e finché viaggio con lui avrò la possibilità di imparare qualche lingua." Dice Harry, dicendo la verità, ma lui sa che quella non è l'unica ragione per cui avrebbe portato l'altro con se.

Anne annuisce lentamente e stringe Harry in un abbraccio e Harry nasconde il viso nell'incavo del suo collo.

"Mi mancherai molto mamma." Dice Harry,  Anne sorride e accarezza Harry, facendo scorrere i pollici sulle sue guance, facendolo ridere.

Gemma arriva correndo giu per le scale, facendo spaventare i due. Harry ci mette un po' a realizzare che la sorella stesse correndo proprio verso di lui, saltandogli addosso aggrappandosi con braccia e gambe a lui, facendo cadere Harry sul divano dietro di loro.

"Gem, mi mancherai da morire." Dice Harry quando si mettono a sedere sul divano.

Lei annuisce e gli sorride. "Mi mancherai da morire anche tu, Harold."

Harry si tira su dal divano, dando poi alla sua famiglia un abbraccio, per poi farsi strada verso la porta.

La porta si apre, subito la brezza fredda londinese lo avvolge, facendo volare i capelli di Harry dietro di lui. Lancia una veloce occhiata alla sua famiglia e sospira, ripetendosi che non sarà per sempre.

Prima che Harry potesse chiudere la porta dietro di lui, Gemma lo raggiunge e sussurra, "Non divertirti troppo senza di me." Gemma non aspetta una risposta da parte sua e corre subito dentro casa, chiudendo la porta dietro di se, facendo spaventare Harry.

Harry entra in macchina sul sedile del passeggero arrossendo, ricordando le parole di sua sorella, poi chiude la portiera e Louis parte.

***

"Non mi dire che ascolti i Nicle Back." Dice Louis, tenendo le mani sul volante, sorridendo a Harry di continuo, non essendo capace di tenere gli occhi fissi sulla strada.

Il commento di Louis fa ridere Harry rumorosamente e scosse la testa, cambiando strazione radio e My Chemical Romance arriva in radio, facendo urlare Louis.

"Ti piacciono gli MRC?" Dice Harry, sorridendo al ragazzo più grande.

Louis tutto d'un tratto mette un espressione seria sul viso e gira lentamente la testa verso Harry. "No. Cazzo se li odio." Dice Louis alzando gli occhi al cielo.

Louis guarda l'espressione confusa di Harry, non riuscendo a trattenersi dal ridere. "Cazzo se sono d'accordo." Harry scuote la testa e ride silenziosamente.

Finalmente arrivano all'aeroporto e appena mettono piede dentro, le mani di Louis iniziano a sudare e lui inizia a tremare sempre di più ogni secondo che passa e Harry inizia a preoccuparsi.

"Lou," dice Harry, fermandosi nel bel mezzo dell'aeroporto. Mette la sua mano sulla schiena di Louis, facendola scorrere su e giu, calmando Louis. "Cosa c'è che non va?" Dice Harry preoccupato, togliendo la mano dalla schiena di Louis e mettendo l'altra mano sulla sua guancia e usando il pollice per accarezzarla.

"Gli aeroporti mi innervosiscono, ehm.. Tutto qua." Dice Louis, guardando il pavimento e poi di nuovo Harry, rassicurandolo con un sorriso.

Harry annuisce e toglie la mano dalla guancia di Louis, e inizia a camminare per l'aeroporto sedendosi nell'aera di aspetto, dopo essere passato al controllo delle valigie e sotto al metal detector, aspettando pazientemente che il loro volo venga chiamato dall'altoparlante.

"Penso che andrò alla toilette al volo, giusto per calmarmi." Dice Louis, alzandosi dalla sedia vicino a Harry.

"Vengo con te." Dice Harry, alzando al fianco di Louis. Louis scosse la testa e Harry annuì. Louis alza poi gli occhi al più piccolo.

"Le nostre valigie?" Dice Louis, indicandole vicino le loro sedie con una mano, l'altra poggiata sul suo fianco.

Harry prende entrambe le loro valigie e Louis sospira, camminando velocemente verso il bagno, mentre Harry gli sorride, cercando di seguirlo a passo veloce.

Una volta che entrambi entrano nel bagno, vedono solo poche persone dentro, Louis si bagna la faccia con dell'acqua fredda e Harry poggia le valigie per terra vicino gli orinatoi e cammina verso Louis e mette entrambe le mani sulla sua schiena.

"Perché gli aeroporti ti rendono così nervoso, Louis?" Dice Harry, mettendo il mento sulla schiena di Louis, entrambe le sue mani poggiate sulle spalle di Louis.

Louis prende un grande respiro e prende entrambe le valigie con una mano e prende il più piccolo per mano con l'altra, portandolo dentro una cabina e poggia delicatamente le valigie per terra, e si poggia con la schiena sulla porta. Harry si avvicina sempre di più a piccoli passi ritrovandosi a pochi centimetri dal suo viso.

Harry notò che Louis ha iniziato a piangere, per questo lo stringe in un abbraccio.

Louis mette la testa nel petto di Harry, singhiozzi strozzati escono dalla sua bocca, singhiozzi tra le lacrime, e Harry pensa che questo potrebbe essere il suono più brutto che lui abbia mai sentito.

Harry fa scorrere le dita tra i suoi capelli, giocando con la sua frangia e Louis lo spinge via delicatamente.

"Louis." Sussurra Harry, così piano che solo Louis poteva sentire.

"Harry." Sussura Louis, con lo stesso tono.

Il loro volo viene chiamato, così escono dalla cabina e prendono le loro valigie, correndo fuori la porta, non curandosi delle persone che si stavano lavando le mani.

Ciao lettori! Nuovo capitolo! Scusate il leggero ritardo. Scusate gli errori, baci ❤️

Translator ♡ LS (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora