Harry si stese silenziosamente sul suo letto, guardando il soffitto con le sopracciglia aggrottate e una ruga sulla sua fronte. Mise il suo braccio destro sui suoi occhi e si lamentò rumorosamente tra se e se. Il suono rumoroso del suo cellulare è quello che lo strappa via dai suoi pensieri.
Lentamente si tira giu dal letto, levandosi da dosso le coperte blu.
Harry si fa strada verso la sua scrivania dove si trovava il suo cellulare. Lo prese per vedere che la persona che lo stava chiamando era Zayn. Zayn è il migliore amico di Harry da anni.
"Ciao?" Dice Harry con un tono di voce rauco.
"Harry stavi dormendo alle quattri di pomeriggio?" Harry si gratta dietro la testa e torna indietro al suo letto, sedendosi sul borso di esso.
"Ehm," inizia Harry.
"Non importa. Verrai a casa mia più tardi stasera, così anche il resto dei ragazzi. E molta altra gente ancora, ma," dice Zayn e Harry poteva percepirlo sorridere dalle sue parole.
Harry alza gli occhi seccato presumendo che sarà una delle solite feste di Zayn della confraternita dei ragazzi.
"Non so se sarò capace di fare-"
"No, non mettere quella merda. Non sarò come l'altra volta, lo prometto. Questa sarà diversa e mi accerterò che nulla di brutto succeda. Sarà divertente." Dice Zayn, e Harry lascia cadere la sua schiena sopra il bordo del suo letto.
"Okay."
"Splendido. Vieni per le nove. Porta il tuo ragazzo con te, mi ha detto che la sua macchina si è rotta."
Harry si lamenta infastidito. "Zayn, lui non è il mio rag-"
"Ci si vede amico!" Zayn chiude la chiamata, lasciando Harry infastidito e frustrato.
Proprio in quel momento, Louis entra dentro la camera da letto e si siede sul letto vicino ad Harry.
Harry guarda verso Louis che, seduto a gambe incrociate, offre a Harry un po' di succo di mela.
"Ricordami il perché io ti abbia dato le chiavi di casa mia," dice Harry facendo ridere Louis sotto i baffi.
"Perché te l'ho chiesto." Sorride Louis, stendendosi sull'addome di Harry e cingendogli il collo con le mani. "Andremo alla festa di Zayn stasera," dice Louis.
Harry si lamente e geme, rigirando la testa facendola sprofondare nel materasso e sbattendo i pugni ripetutamente sul letto facendo ridere Louis, che colpendolo lo prega di fermarsi.
"Smettila scemo." Dice Louis tra una risata e l'altra e Harry si ferma, mettendosi a sedere sul letto ammirando Louis sorridere, le sue fossette a spuntare sui lati della sua bocca.
Louis e Harry si siedono in silenzio per qualche secondo, ma non lo realizzano finché Louis non tossisce nel suo pugno facendo ridere Harry sotto i baffi.
"Ehm, starai più attento stasera, vero?" Dice Louis mentre giocherella con le sue dita, guardando in basso in direzione della sua pancia.
Harry fa un cenno con la testa. "Si Lou." Dice con un cipiglio in viso. Louis fece un sospiro di sollievo.
"Solo.. Non voglio che tu-" Harry lo zittisce, massaggiando con il pollice le nocche della mano di Louis in modo rassicurante.
"Lo so Louis." Harry chiude gli occhi e stringe Louis contro il suo petto e mette la sua mano libera dietro la schiena di Louis e stringerlo, "Lo so."
Ciao lettori! Spero vi sia piaciuto e scusate sempre i miei errori, baci ❤️
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Translator ♡ LS (Italian translation)
FanfictionLouis parla molte lingue, invece Harry ama viaggiare, ma non ama imparare le lingue. La più semplice delle soluzioni per Harry, ovviamente, sarebbe portare Louis con sè nei suoi viaggi. E cosí fa. All to credits reserved to youcanttwerkwithus who wr...