Killian Maddox, Colton Ryke, Isaac Kane, Lex Kane, Jules Maddox e Astrid James sono una delle gang più temute e spietate di Los Angeles.
Loro sono i Children of Darkness e nessuno vuole intralciare il loro cammino proprio perchè sanno che loro insi...
⚠️piccola avvertenza, questo capitolo contiene scene di violenza fisica e abuso. ⚠️
Cause I'm your ghost right now, your house is haunted. - Gracie Abrams
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La mia infanzia è stata un enorme casino, e se proprio volessimo darle un nome specifico io la chiamerei 'TRAUMA'.
Non riesco sempre con tutti a raccontarmi per bene, ma con Lui ci sono riuscita fin da subito, non mi ha mai guardata con occhi diversi dopo avergli raccontato tutto, anzi mi ha guardato con occhi ancora più dolci.
Non mi ha mai fatto sentire come una vittima, come facevano tutti quelli che mi guardavano da piccola.
Ero una bambina di soli 8 anni quando la mia vita è cambiata radicalmente, ed è partito tutto dall'abbandono di mia madre fino a arrivare quando quell'uomo che doveva essere un riferimento o comunque una figura portante iniziò ad abusare di me, e della mia vita.
Ricordo ancora la sensazione di ansia salire quando iniziava a fare buio fuori, perché questo voleva dire il ritorno da lavoro di mio padre.
Iniziavo a tremare tutta fino alle punte dei piedi, sperando con tutto il cuore che non si ripetesse più ma ogni sera aveva lo stesso finale.
** Sono seduta alla scrivania finendo i miei compiti, oggi la maestra ci ha fatto svolgere un tema in vista della festa del papà e io ho descritto tutte cose false. Come vorrei che fosse il nostro rapporto davvero.
Perché se dovessi spiegare il nostro vero rapporto non è minimamente paragonabile a quello che dovrebbe essere.
Non posso descrivere la sensazione di paura che mi provoca mio padre, delle ginocchia che mi tremano e delle unghie che mangio fino all'uscita del sangue.
Non posso descrivere quando sento la porta di casa sbattere e subito i suoi passi pesanti nel corridoio, che si dirigono dritti nella mia camera.
Non posso descrivere il senso di impotenza che parte nella mia anima e che mi squarcia piano piano tutta, facendomi diventare una bambola di pezza tra le mani sbagliate.
Non posso descrivere la sensazione di bruciore quando le sue mani ruvide iniziano a toccarmi in punti in cui un padre non dovrebbe.
Oppure alle orecchie che si assentano appena sentono il rumore della cintura slacciarsi e di quello sordido che viene subito dopo provocato dal contatto con il pavimento.
«LARISSA!» sento urlare subito dopo il rumore fortissimo che ha provocato la porta d'ingresso, queste urla provengono dal mostro che mi perseguita. La porta si spalanca di sbotto, rivelando la figura di mio padre vestito con un completo elegante dato il lavoro di avvocato che ricopre. Butta la valigetta a terra fuori dalla porta, che rimbalza contro la parete del corridoio
