8. male fantasy

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Scendiamo giù di sotto per andare a cenare e proprio in quel momento entra dalla porta la mamma di billie.

"è una tua amica?" dice entusiasta

"si sono una sua amica" dico perché sapevo che gli pesava frenzonarmi

"piacere, sedetevi pure a tavola ragazze arrivo subito" dice sua madre cambiando stanza

"perché lo hai fatto?" dice incavolata

"volevi anzi che ti baciavo?" dico sarcastica

"lasciami parlare a me la prossima volta" dice con un broncio, amo quando fa così

si siede a tavola e gli stringo la coscia

pov billie

sento sotto al tavolo la stretta di meave nella mia coscia

"smettila" dico

"di fare cosa?" dice provocandomi

"ragazze volete dell'insalata?" dice finn

"si grazie" dico versandone un po anche a lei

mentre lei con la mano andava sempre più su.
Volevo staccare la sua mano dalla mia coscia, ma ci sarebbe rimasta male e poi non volevo ne avevo bisogno.

"allora vai in classe con billie?" chiede finn

"si dipende dai corsi che facciamo" dice mettendo la mano nelle mie mutande

io faccio un salto che fa saltare anche il tavolo

"billie tutto apposto?" dice Claudia

"si è che ho fatto uno starnuto, scusate sono raffreddata" dico nel mentre guardo male meave

arriva pure mia madre che si unisce al tavolo e chiede a Meave "come va a scuola?

"molto bene me la cavo abbastanza" dice mettendomi di nuovo la mano nelle mutande

stavolta prendo la sua mano e gliela tolgo, lei si irrita un po e dice

"scusate ma adesso devo proprio andare,grazie per il pranzo" dice salutando tutti senza nemmeno salutarmi

"mi piace la tua amica" dice mia madre

"ne sono contenta" dico

"lavora?" dice curiosa

"si lavora in una gelateria" dico continuando a mangiare

"perché non vai a lavorare con lei?" dice e nel mentre mi strozzo con l'acqua

"billie sei grande ormai, ti farebbe solo che bene" dice

"ci penserò" dico salendo in camera

salgo di sopra e mi butto nel letto lo annuso per sentire ancora il suo profumo. Non lavero più queste lenzuola penso. Decido di scrivergli un messaggio perché so di averla fatta incazzare con il mio gesto, lei è un po come i bambini si arrabbia facilmente.

"possiamo parlare?" dico

"perché che è successo?" dice facendo la finta tonta

"smettila lo so che ti ha dato fastidio"

"non so di cosa stai parlando" dice

"meave neanache mi hai salutata prima" dico

"billie non potevo baciarti in bocca" dice

"lo so ma tu mi hai proprio ignorata" dico triste

"io l'ho preso come un rifiuto il tuo" dice delusa

"eravamo a tavola meave" dico

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