9. green

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pov meave

Dopo la sceneggiata della panna non avevo più parlato con billie, la vedevo ogni tanto a scuola ma entrambi ci ignoriamo.

Per me questa situazione era davvero pesante, mi mancava davvero tanto ma il ego mi impediva di parlargli.

Tra l'altro oggi dopo la scuola devo andare a lavorare, quindi proprio una giornata no oggi

Si avvicina a me Nate e mi dice :

"possiamo parlare da amici?" dice con buone intenzioni

"certo vieni" dico facendolo accomodare nel muretto

"ti vedo un po strana che hai?" dice

"è da giorni che non parlo con la mia ragazza" dico abbassando lo sguardo

"perché non provi a parlargli" dice

"perché quando apro bocca faccio solo casini" dico

"magari pensa anche lei cosi" dice Nate alzandosi raggiungendo i suoi amici.

Forse ha ragione per una volta.

Pov billie

Mi sono alzata con mia madre che mi da la notizia che mi hanno assunta come gelataia dove lavora meave.
Tra l'altro neanache ho mandato un curriculum, ha fatto tutto lei.

"grazieee" dico anche se non sapevo se spararmi in testa o buttarmi direttamente in una fossa

"inizi alle 15.00, buona fortuna" dice mia madre

"crepo" dico

"si dice crepi" dice convinta

"no oggi crepo io" dico ironica

"spiritosa" dice mentre esco per andare a scuola

arrivo nel parcheggio e affianco a meave noto il suo ex, la giornata non poteva andare peggio.

"So di aver sbagliato con meave ma non me la sento ancora di scusarmi, lei mi ha detto che non sente niente.
Come faccio a fidarmi di quello che prova" dico a bb e adam

"se non parlate ovvio che succede questo" dice bb

"ma noi parliamo" dico

"si solo quando scopate" dice adam

"lei mi ha raccontato della sua vita, che è bipolare forse è per quello del perché non prova niente" dico più a me stessa che a loro

"credo che ti sei risposta da sola" dice adam

Entro in classe e guardate che fortuna si ero proprio al banco con meave.
Io ero girata di spalle fino a quando lei mi dice :

"pensi di ignorarmi a vita?" dice

"non ho voglia di litigare" dico

"vuoi stare ancora con me?" dice con la voce spezzata

"certo" rispondo fredda

Dopo quella risposta non parlammo più, lei cambio classe e le ore a scuola volarono. Quando tornai a casa mangiai qualcosa al volo e mi fiondai a casa di Meave, devo chiarire questa situazione una volta per tutte.

Erano le 14.30 e tra mezz'ora devo essere a lavoro posso farcela.
Suonai al campanello e ad aprire fu proprio lei, mi guardava sorpresa

"noi due dobbiamo parlare" dico prendendogli la mano

"va bene dimmi tutto" dice

"meave scusa ho sbagliato e ho reagito male" dico sincera

"la panna era buona però" dice sorridendo

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