17. goodbye

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pov billie

Apro gli occhi guardo l'orario e sono le 6.00, da quando meave è stata violentata non faccio altro che fare brutti sogni.
Mi giro verso di lei abbracciandola da dietro.

"sei già sveglia amore?" dice dandomi la mano

"ho fatto un brutto sogno" dico

"vieni" dice abbracciandomi

"ti va di andare a fare una doccia?" dico baciandola

"certo amore" dice dolcemente

scendiamo dal letto per andare in bagno, entrambe ci spogliamo ed entriamo nella doccia.
Mi mancava la sua pelle al contato con la mia, sentivo il mio cuore battere all'impazzata.

ci baciamo fino a che non scendo giù baciando il suo ventre, gli dico :

"posso?" chiedendogli il permesso

"sbrigati" dice eccittata

metto due dita più la lingua, la sento ansimare ma dopo un po mi dice basta.

"basta, billie basta" ripete ma io non mi sposto

"bastaaaaa" dice dandomi uno schiaffo per spingendomi via

rimango a bocca aperta, non me l'aspettavo non si era mai comportata così

"scusa non volevo" dice con gli occhi lucidi massaggiando la mia guancia

"non ti vedi scusare sono io che ti fevo delle scusa, pensavo che quel "basta" facesse parte del sesso" dico scusandomi

"non me la sento scusa" dice

"non ti devi scusare dopo quello che ti ha fatto" dico baciandola

aggiungo "ti va di andare a fare colazione?"

fa cenno di si con la testa, tutta contenta.
ci prepariamo per uscire, ma nel mentre che stavamo in bagno mia mamma entra senza bussare.

"ahh" dice sconvolta

"buongiorno" dice meave in mutande

"billie quando hai viste avvisami" dice ma meave gli risponde :

"che problema avete con me? vi tratto bene" dice dispiaciuta

"vuoi davvero la verità" dice mia mamma

"si" dice

"tuo padre è un criminale" dice mamma

"mamma" dico in tono incazzato

"lo so e lo odio, ma non vuol dire che lo sono anch'io"

"il sangue è lo stesso" dice mia madre

"mamma ma cosa dici" dico urlando

"noo tua mamma ha ragione" dice uscendo dal bagno

"grazie mamma eh" dico incazzata

meave esce di casa col suo zaino, mentre io cerco di inseguirla per la strada

"dove vaiiii?" dico

"a casa mia billie"

"ti prego tu non sei come lui" dico urlando

"billie tua madre ha ragione, tu non puoi stare con una come me" dice fredda come se avesse ghiacchiato i sentimenti

"ma io ti amo meave" dico singhiozzando

"io no billie basta" dice andando via

il sogno di stanotte non si sbagliava, ho sognato meave che veniva trascinata via da me da suo padre e io restavo immobile a guardarla.

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