What then?

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1750

Jack e Angelica erano su una scialuppa e lei aveva le mani legate dietro la schiena. Jack stava remando verso terra dove si trovava Gibbs.

Per tutto il viaggio,si guardarono con aria di sfida. Anche se lo sguardo di Jack era più di rassegnazione. Sapeva di cosa era capace lei e per questo non distoglieva lo sguardo.
Arrivati, Mastro Gibbs era sorpreso di vedere anche Angelica.

"Jack, che ci fa lei qua?" Chiese

"Non potevo lasciarla lì ma non può restare con noi" rispose il capitano

"Cosa proponi di fare allora?"

"Semplice. La lasciamo a Siviglia e ce ne andiamo per i fatti nostri" rispose Jack, soddisfatto del suo piano.

"Lasciarla così sola non è una buona idea"

"È da dove proviene e in più è una donna forte. Ce la farà"

Mentre parlavano, Jack tirava sguardi alla donna per essere sicuri che non scappasse. L'aveva legata ad un grande rimasuglio di legno.
Angelica cercava di girare i polsi per liberarsi dalla corda mente guardava Jack, pensando a cosa gli avrebbe fatto quando sarebbe stata finalmente libera.
Loro le tirarono un'altra occhiata.
Lei era riuscita a liberare una delle mani. Aspettò che Jack si girasse per liberare anche l'altra. Tenne le braccia nella stessa posizione, sperando di far pensare che fosse ancora legata.
Lo sguardo del capitano si soffermò su di lei 2 secondi. Angelica cercava di comportarsi il più naturale possibile ma Jack si avvicinò e si posizionò d'avanti a lei per legare di nuovo la corda.

"Se cerchi di ingannarci, almeno continua a fingere di star cercando di liberarti, così penseremo che tu sia ancora legata, comprendi?.." disse a bassa voce vicino al suo orecchio per provocarla

Angelica strinse la mandibola, frustrata. Continuò a cercare di liberarsi mentre imprecava silenziosamente in spagnolo

Jack si girò verso il mastro
"Quindi, le hai le navi?"

"Certo che le ho" Gibbs alzò un sacco pieno di navi in bottiglia e poi gli passò la Perla Nera in bottiglia.
"Bene..la Perla Nera. Ci basta solo sapere come liberarle" disse il capitano

Intanto Angelica stava iniziando a perdere le speranze. Sapeva che con Gibbs e Jack là vicino non poteva andare lontano.

Loro due si girarono verso Angelica. Dato che suo padre le aveva intrappolate, molto probabilmente sapeva come liberarle.
Lei li guardò.

"Cosa vi fa pensare che vi aiuterò?" Disse Angelica, ancora arrabbiata

"Ti riporteremo a Siviglia" disse Jack per convincerla

Lei alzò un sopracciglio
"E come posso essere sicura del fatto che manterrete la parola?"

"Cos'altro potremmo fare se no?"

Angelica diede a Jack uno sguardo di puro odio "potresti gettarmi in mare e lasciarmi annegare"

"Ci ritieni così cattivi?" Disse il capitano, confuso

Angelica schernisce, incredula
"Hai ucciso mio padre. Perché,pensi che dovrei considerarti in altro modo?"

"Prima di tutto, Barbanera era cattivo e io ti ho salvato invece di salvare lui. Secondo, Barbossa lo ha ucciso. Io ho solo dato il colpo di grazia"

Angelica gli inveì contro, insultandolo in spagnolo, mentre cercava di liberarsi di nuovo.

"E imprecare in spagnolo non è sano per il tuo benessere, amore"

La donna alzò subito la testa a quell'appellativo che usava ogni tanto.
"Non ti permettere di chiamarmi così."

"Allora dicci come liberare le navi" la ricattò Jack

Lei esitò, irritata.
"Va bene." Disse con tono amaro, non del tutto convinta. Spiegò come liberarle e loro provarono.

Angelica guardò la Perla Nera apparire dall'acqua con occhi sorpresi. Suo padre le aveva raccontato come fare ma lei non lo aveva mai visto di persona.

Jack sorrise fieramente e Gibbs felicemente. Mentre il primo ufficiale saliva, Jack andò a prendere Angelica per guidarla sulla Perla.

Angelica voleva andarsene via, lontano da questa nave e lontano da Jack ma per ora non aveva scelta che seguirli. Una volta a bordo, si divincolò fuori dalla presa di Jack. Lui l'assecondò ma lei aveva le mani ancora legate.

Angelica sospirò, frustrata. Cercò per l'ultima volta di allentare le corde ma senza successo.
"Mi sleghi ora?" Chiese a Jack, irritata

"Solo quando saremo lontani dalla costa" rispose il capitano

Lei alzò gli occhi al cielo in risposta mentre iniziò a pensare in che modo sarebbe potuta scappare da quella dannata nave

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