➤⌇☆ 𝘢 luk3 fanfic !🌷! ☆*:・ﾟ
𝘿𝙊𝙑𝙀 Dalila ha 19 anni, e balla da quando ne aveva 7. Le piace dire di aver sperimentato un po' tutto nella vita, ma il suo amore più grande è sempre stata la danza moderna. Se ne era innamorata nel lontano 2009, al...
Non posso credere ai miei occhi ora che sto entrando in casetta mano nella mano con Sienna, sembra quasi un miraggio o un miracolo. Le stanze sono uguali a come le vedevo in tv, ma sembrano molto più vivide, molto più reali. Io e Sienna ci siamo spostate tra le varie camere, e come nostra stanza abbiamo scelto la camera rossa, che spero per i prossimi nove mesi condivideremo con Chiara.
Ho conosciuto entrambe ai casting, e man mano che le selezioni andavano avanti abbiamo deciso di rimanere in contatto, ma sicuramente non ci aspettavamo di entrare tutte e tre insieme. Chiara è stata scelta anche lei dalla Celentano, mentre Sienna ha conquistato Emanuel, e così ci hanno divise. Faccio ancora fatica a realizzare, e mentre sto appendendo alcune delle mie foto al muro sento la voce di Maria dalle casse.
"Buonasera Dalila, come stai?" domanda la conduttrice, con un tono talmente dolce che mi sento già a casa. "Buonasera Maria, io tutto bene, e te?" rispondo cortesemente, mentre cerco di recuperare lo scotch che mi è caduto sotto al letto. "Tutto bene, come ti sembra essere qui?" chiede, ma la sua voce mi arriva ovattata, dato che al momento ho quasi mezzo corpo incastrato sotto al letto. "È un sogno Maria, non ci posso ancora credere."
Sono quasi arrivata a toccare quel maledettissimo nastro adesivo quando lo sbattere della porta mi fa cascare dal materasso, provocando una risata decisamente non mia. "Ti sei fatta male?" domanda una voce maschile porgendomi una mano aiutandomi a risedermi. "Non è stata la migliore delle cadute ma sto bene." ammetto, riuscendo a guardare finalmente in viso il mio salvatore/assalitore.
"Volevo solo dirti che è pronto." Mi avvisa Alessio, aiutando a rimettermi in piedi. "Va bene, Maria va bene se parliamo dopo?" domando sostanzialmente al nulla, ma poco dopo la voce della conduttrice mi raggiunge. "Vai tranquilla, ci sentiamo dopo. Buona cena Dalila, e anche a te Alessio." Ci congeda la bionda, e così ci dirigiamo in cucina. Alessio lo ho conosciuto il primo turno dei casting, e da allora abbiamo continuato a parlare.
"Come ti sembra essere finalmente qua?" domanda il biondino intanto che passiamo tra le varie stanze. "Mi sembra un sogno, davvero. Stasera avrei preferito riposarmi invece di avere il turno, ma suppongo vada bene così." affermo ridacchiando. Infatti appena arrivati in casetta abbiamo deciso di fare i turni per le cose da fare.
Questa sera sarebbe toccato a Vybes e Sienna cucinare, mentre invece a pulire dopo dobbiamo essere io e Gabriel. Non è che io ne abbia troppa voglia eh, siamo sinceri, però non mi va sicuramente di prendere un provvedimento disciplinare già alla prima sera, non sia mai che stabiliamo pure un record. "Immagino Lì, ma guarda il lato positivo, facendolo stasera per due giorni sei apposto." "Suppongo tu abbia ragione." gli rispondo, appena arriviamo in cucina.
Così ci mettiamo a tavola, ed io mi siedo tra Teodora, che non ho ancora avuto modo di conoscere bene, e Alessio, mentre davanti ho Luca. La cena passa tranquillamente, e tra qualche domanda Diego mi dice: "No Dalila, ma comunque che figa sta cosa che sai tutte ste lingue, ma le hai studiate tutte a scuola?" Ora tutti gli occhi sono puntati su di me, ma la cosa non mi dispiace affatto.
Sono un'egocentrica di prima categoria, questo è il mio habitat naturale.
"Sì, avendo fatto sia le medie che il liceo con doppia lingua sono arrivata ad avere un B2 sia in spagnolo che in tedesco, a giugno dell'anno prossimo dovrei fare un esame per prendere il C1 in entrambe le lingue, mentre invece per quando riguarda francese ho appena iniziato a studiarlo, avendo cominciato da autodidatta appena finite le superiori"
"Ma che bello, mi è sempre piaciuta l'idea di imparare lo spagnolo" mi risponde Diego, così gli propongo di insegnargli qualcosa quando ne avremo tempo. "Molto volentieri, sempre se non disturbo eh." "Assolutamente." Finita la cena io e Gabriel ci sbrighiamo velocemente a sistemare ciò che c'era in giro, così finalmente posso godermi una sigaretta in santa pace.
Esco nel giardino sul retro e mi metto seduta sul portico. Tempo di accendere una sigaretta che sento sbattere la porta, e una figura esce dalla stanza gialla.
