Capitolo 1

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Evelyn

La pioggai che scrosciava sul cemento. I palazzi che scorrevano veloci sotto il mio sguardo.

"Vedrai che la casa nuova ti piacerà." Disse mio fratello come se non stesse stringendo da tutto il viaggio il volante fino a far sbiancare le nocche.

"Avrai una camera tutta tua, con il bagno tutto tuo, così potrai fare le tue cose da femmina e gli scatoloni con la tua roba arrivano tra cinque giorni, fino ad allora potrai prendere i miei vestiti se ti serviranno." Continuò lui, ma ormai non lo ascoltavo più. Molto probabilmente lo aveva capito, ma sapeva benissimo che cosa avevo passato in quel periodo, e sapeva benissimo che non doveva forzarmi in queste situazioni.

arrivati a casa non scesi subito dalla macchina, prima feci respiri profondi provai a sembrare il più rilassata e tranquilla possibile.

Mi avvicinai al portico e subito Lucas, mio fratello, mi affiancò e mi guardò con tanta compassione da farmi sentire quasi sbagliata.

"Senti, Evelyn, io lo so che tu-"

"No, Lucas. Tu non sai un bel niente." Sospirai e cercai di riottenere la calma che aveva acquisito con quei respiri iniziali. "Dov'è la mia camera, Lucas?"

"Secondo piano l'ultima stanza a destra." 

Entrai in casa e mi diressi subito in quella che da adesso in poi sarebbe stata la mia nuova camera. 

Un po' mi dispiaceva per come avevo trattato Lucas, dopotutto lui non mi aveva fatto niente, ma avevo bisogno di stare da sola. Sicuramente per lui era una rogna avere una adolescente in casa, ma non diceva niente. Aveva accettato l'affidamento solo per farmi evitare di finire in case pericolore o cose simili, e lo apprezzo davvero, ma adesso ho solo bisogno di silenzio.

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