Capitolo 4

2 2 0
                                    

Lucas

 Blake mi raggiunse in cucina mentre  e Ethan stavamo pulendo i piatti, che avevamo utilizzato per mangiare poco prima, e butta la lattina della birra che si era preso precedentemente, nel frigo, prima  di siede sul divano e inizia a guardare il telefono. Dopo circa dieci minuti scende Evelyn e mi viene incontro. È così simile a nostra madre, preticamente uguale.

"Lucas, chi è quello lì?" Mi domanda riferendosi a Blake che sentendola si gira poggiando il braccio sullo schienale del divanto e la guarda.

"Ho un nome, Fatina. Mi chiamo Blake." Le disse freddo, prima di alzarsi.

"Ora dato che sei riuscita ad uscire dal bagno ci vado io." Disse per provocarla. Lui provocava sempre tutti infatti non mi insospettii. Sapevo benissimo come era fatto Blake, era il mio migliore amico insieme a Ethan da quando ero arrivato qui per iniziare l'università. Mi era bastato dire quanto mi stesse sul cazzo il docente di Chimica per entrare nelle sue grazie, ed automaticamente in quelle di Ethan.

Blake si chiuse dentro il bagno e improvvisamente Evelyn corse verso di essa inizando a bussare a raffica. 

"rovinatore di accappatoi esci immediatamente, ho scordato il telefono dentro! Aprimi immediatamente!" Urlò Evelyn nel tentativo di farsi aprire da Blake, ma si capiva lontano un miglio che non lo conosceva affatto.

"Più fai così più non ti aprirà per darti fastidio." Le disse Ethan mentre asciugava i piatti che io lavavo.

Evelyn si girò e mi trucidò con lo sguardo. "Non mi hai avvertita che portavi uno stronzo come lui a casa." Ethan scoppiò a ridere vedendo la sua faccia e Evelyn guardò male anche lui che subito si zittì.

mi schiarii la voce prima di parlare. "In realtà te l'ho detto quando sei scesa dalla macchina per entrare, e mi hai anche risposto 'va bene'." Le ricordai mentre lei sgranava gli occhi. Poi mi guardò colpevole e si rigirò per bussare alla porta del bagno.

"Sei caduto nel Water rovinatore di accappatoi? Apri questa maledetta porta ora!" Urlò sbattendo il piede destro a terra mentre incrocia le braccia al petto come fa da quando era bambina e le rubavo le bambole per darle fastidio.

"Pensa stavo proprio per aprire ma adesso che me l'hai ordinato non apro più. Ricordati non prendo ordini da nessuno ma puoi sempre provare con le maniere gentili, Fatina." Disse provocandola di nuovo.

"Fottiti." Disse andando in camera sua e sbattendo la porta dietro di sè.

"Le fatine come te non dicono parolacce." La stava proprio istigando, e il problema è che tutti e due erano due permalosi di prima classe che si offendevano per tutto.

Dopo poco Blake uscì senza fare rumore per non farsi sentire da Evelyn.

"Perché devi fare lo stronzo anche con lei?" Gli chiese Ethan. Appena Blake si allontanò dalla porta Evelyn scattò ed entrò nel bagno. Ma subito dopo Blake Rise e prese la maniglia della porta e la tenne salda così quando Evelyn provò ad uscire dal bagno non ci riuscì ed iniziò ad urlare: "Brutto strondo apri questa maledetta porta immediatamente!"

"Sai Fatina, prima mi hai molto offeso, quindi chiedimi scusa e potrai uscire" le disse Blake con ironia e un ghigno sulla bocca.

"Mai!" affermò mia sorella battendo le mani sulla porta.

"Significa che starai lì finché non cambierai idea."

"Lucas fa qualcosa!" Urlò Evelyn provando a cambiare strateggia.

HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora