Prologo

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Harry correva come poteva.
Aveva sette anni quindi non poteva pretendere troppo.
Ogni tanto si girava sperando che gli uomini vestiti di nero non gli fossero troppo vicini.
Era in vacanza con i suoi genitori e in un istante quella che sembrava una giornata bellissima si era trasformata in un incubo ad occhi aperti.
Degli uomini vestiti di nero erano entrati nella loro casa appena fuori Osaka e avevano legato lui e i suoi genitori e minacciati di ucciderli non gli avessero detto dov'era la collezione Lupin.
I suoi genitori si erano rifiutati di farlo e uno degli uomini aveva puntato una pistola contro sua madre.
Il padre allora aveva rivelato dov'era la collezione Lupin e apparentemente gli uomini fecero per liberarli ma all'ultimo spararono due colpi.
Uno alla madre e uno al padre, uccidendoli così, a sangue freddo.
Harry aveva visto tutto e prima che l'uomo gli sparasse riuscì a schivare il colpo e a spaccare prima che lo potessero prendere.
Nella fuga era riuscito a liberarsi le mani e ringraziava che non gli avessero legato anche le gambe.
X: ECCOLO! NON FACCIAMOCI SCAPPARE IL MARMOCCHIO, I CAPI LO VOGLIONO VIVO!
Harry allora aumentò la velocità e raggiunse quello che sembrava un piccolo villaggio cercando di mescolarsi tra la folla in festa.
Non ricordava che ci fossero dei festival in quel periodo in Giappone ma non ci diede peso.
Continuò a correre ignorando le persone che si lamentavano in giapponese per la sua maleducazione mentre gli uomini in nero fecero per raggiungerlo.
Harry prese una stradina deserta e sobbalzò.
Era un vicolo cieco.
X: oh povero piccolo, la tua corsa è finita!
Harry tremò spaventato appoggiando la schiena contro il muro.
Harry: che...che volete da me? Lasciatemi vi prego!
Xx: da te nulla, ma i nostri superiori hanno deciso che ti vogliono vivo e ora ti porteremo da loro che ti piaccia o meno
L'uomo gli si avvicinò e fece per afferrarlo per trascinarlo via con sé quando sentì un colpo sulla testa che lo tramortì.
X: e tu chi sei vecchio?
Xxx: uno che ti insegnerà a non fare del male a un bambino innocente!
Gli uomini in nero si lanciarono contro l'uomo che era accorso ad aiutare Harry ma finirono tutti ko in poco tempo grazie alle sue mosse di arti marziali.
Harry, che fino a quel momento aveva tenuto gli occhi chiusi, si sentì toccato e fece per urlare ma una mano gli impedì di farlo.
Kyo: va tutto bene Harry, sono io!
Harry: s-signor Tachibana?! Siete voi?
Kyo: sì sono io...e chiamami Kyo, non sono poi così vecchio, ora andiamocene prima che si riprendano!
Harry: e dove?
Kyo: dove nessuno ci troverà e ti potranno fare del male
Harry si limitò ad annuire, Kyo lo prese in braccio e i due sparirono dal vicolo e dal piccolo villaggio sparendo nel nulla.
Come se non fossero mai esistiti.
E in quella notte Harry Edward Styles sparì nel nulla e venne dato per morto assieme ai suoi genitori, Desmond Styles e Anne Cox, e con loro anche la collezione Lupin.

Continua...

Phantom Justice {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora