Phantom Justice {Larry Stylinson}

ritorno a Londra

Quindici anni dopo....

Kyo: sei sicuro di quello che vuoi fare?
Harry: ne sono certo, dalle mie ricerche non c'è dubbio, la collezione Lupin è ricomparsa e ora ce l'hanno questi magnanimi, i coniugi Santiago, la stanno spacciando per loro ma è una balla! È della mia famiglia!
Kyo: hai ragione, ma ricorda che per tutti sei morto da quindici anni
Harry: Harry Styles sì, ma non Austin Moon
Kyo: vorrei ancora sapere dove ti è venuto in mente un nome simile
Harry: preferisci Shigeru Miyamoto?! Non ci azzecca nulla, non ci crederebbe nessuno che sono giapponese
L'uomo sulla settantina ridacchiò sapendo che Harry aveva ragione.
Erano passati quindici anni dalla morte di Anne e Desmond e aveva preso Harry sotto la sua ala come aveva promesso loro in caso di pericolo, per quindici anni aveva cresciuto Harry come figlio suo nel suo dojo a Tokio e in quegli anni nessuno li aveva cercati.
Erano venuti a sapere che ormai per tutti Harry stato dato morto e che la collezione Lupin era sparito nel nulla, ma quando un mese prima Harry aveva letto che i due benefattori londinesi, Alexia e Ben Santiago, si erano presentati come i possessori della collezione Lupin Harry voleva vederci chiaro.
Harry aveva avanzato l'idea che quei due fossero i mandanti degli uomini in nero che avevano ucciso i suoi genitori ma Kyo Tachibana aveva scartato l'idea in quanto non avevano prove per dimostrarlo.
Harry allora aveva deciso che se a parole non poteva dimostrarlo avrebbe agito in altri modi.
Per questo ora stavano su quell'aereo che li avrebbe portati a Londra.
L'uomo non sapeva bene cosa volesse fare Harry ma sperò davvero che fosse consapevole dei pericoli che poteva trovarsi ad agire così.
Anche perché una vaga idea l'aveva.

Angolo autrice

Un bel balzo temporale di quindici anni

Vi sta piacendo la storia?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!