Mr Riccio-Nicolò Filippucci

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"Adesso tocca ad una ballerina di 17 anni,Sole vieni pure" mi chiama Maria risvegliandomi dai miei pensieri.
"Allora ti descrivi dicendo <<Ho 17 anni,vengo da Arezzo,sono una ragazza molto timida che spesso si sente sola anche in un gruppo ben conforme.Pratico danza da ben otto anni ed è sempre stata il mio rifugio."
Dice Maria rendendo tutto più iconico con la sua "R" moscia.

"Base" dice con la sua voce roca.
E io inizio a ballare,sulle note di "Lose control" caso vuole che un cantante avesse cantato poco prima questa canzone.
Devo dire che ha fatto pure divinamente la cover.
Ma tornando alla mia esibizione,nessuno abbassa la leva,finito tiro un grosso respiro di sollievo.

"Nessuno ha abbassato la leva,ma ciò non significa tu sia dentro" mi dice mentre io annuisco freneticamente dall'ansia mista all' adrenalina.

"Celentano?"
"Maria secondo me non ha la forma fisica adatta ad una ballerina di qualsiasi genere, quindi assolutamente no" dice brutalmente mentre squadra la mia figura in mezzo allo studio.

"Deborah?"
"Carismatica? Sì. Convincente? No" dice la nuova insegnante di quest'edizione però sorridendo.

"Emanuel?"
"Carimastica? Sì. Convincente? Sì.
Ti voglio nella mia squadra? Sì"
dice l'ultimo maestro che mi risolleva il morale prima che mi mettessi a piangere.

"Sole sei ufficialmente una ballerina della scuola di amici" mi dice Maria mentre Cristiano Malgioglio mi porge la mia felpa.

Io mi limito a sorridere e a correre sù.
Non appena mi siedo sul mio banco un bel po' di pensieri mi passano per la testa.
I giudizi delle due insegnanti mi hanno fatto rimanere abbastanza male, più che altro il commento sul fisico mi ha fatto male.

Ma tra molti pensieri finisce la prima puntata e ci ritroviamo tutti in sala relax.
"Sole sei andata bene eh" mi dice Cri,io e lei,o lui non ho ancora ben capito, abbiamo fatto amicizia ai casting.

"Sì Cri solo che dai,non ho una forma fisica per qualsiasi tipo di ballerina?Ceh boh,io la maestra l'ho sempre stimata,ma mi sembra troppo" dico io scoraggiata.
"Ma dai sorridi su, sei qui adesso" mi dice abbracciandomi.

Tutti stiamo festeggiando,anche se io per ora non conosco quasi nessuno,beh sì Diego e Luk3 da tik tok,ma non c'ho ancora parlato.

La redazione ci dice finalmente che possiamo andare in casetta e quindi tutti prendiamo le nostre valigie e andiamo.

Io stavo morendo sommersa dalle mie però e il mio essere imbranata non aiutava.
Mi cade la valigia sul piede e l'unica cosa che posso fare è imprecare.

Ma qualcuno mi sente "Ti serve aiuto?" mi dice un ragazzo riccio molto più alto di me,se non sbaglio si chiama Nicolò.

"Oh,ehm sì perfavore,grazie" dico io un po' nel pallone consapevole di aver appena fatto una figuraccia.

"Comunque Nicolò piacere" mi dice il ragazzo riccio mentre andava davanti a me con la mia valigia.
"Sole" gli rispondo sorridendo.

"Ecco a te la tua valigia" dice non appena arriviamo in casetta.
"Grazie" sussurro io notando che tanto ormai se ne era già andato.

Mi stendo sul mio letto ripensando che ho finalmente reso realtà il mio sogno di sempre:entrare nella scuola di Amici.

Da domani inizieranno le lezioni quindi oggi abbiamo tempo per conoscerci tutti.
Mi viene a chiamare Cri per propormi di andare di là che ci stavamo conoscendo un po' tutti.

Hanno scritto tante domande su dei biglietti e messi in un barattolino vuoto trovato a caso e ognuno doveva pescarne almeno uno.

Io però ho cercato di passare il più inosservata possibile, con le gambe al petto e la felpa tre taglie più della mia, mentre cercavo di scrutare a fondo i miei compagni di quest'avventura.

"Sole ma te non hai pescato" dice Nicolò,e tra me e me mi arrabbio pure,mi piaceva passare inosservata.

"Va bene,mi hai beccata,pesco" dico io ironica.
"Descriviti con tre parole e di' il perché" faccio una pausa dopo aver letto il bigliettino e ricomincio "Allora sicuramente timida, perché non mi piace stare troppo al centro dell'attenzione infatti prima ero abbastanza in ansia.Poi ansiosa sicuramente perché io senza ansia non sto apposto" dico ridendo per smorzare l'aria seria che si era creata "Ed infine affettiva, forse troppo avvolte,ma amo così tanto gli abbracci, l'amore e tutte le cose sdolcinate.Adesso posso andare?" dico io ridendo rivolgendomi a Nicolò.

Lui mi sorride e annuisce.
Così io prendo e con una corsetta mi dirigo in camera.
Dai carino questo primo giorno alla scuola di amici,no?