Capitolo 1

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Un fastidioso rumore mi costringe ad aprire gli occhi e a ritornare al mondo reale, allungo il braccio verso il mobiletto mettendo fine a quella rottura di timpani e mi strofino le mani sul viso cercando di svegliarmi.

Continuo a chiedermi perchè ho una cavolo di sveglia anche se non devo andare in nessun posto. Ma ovviamente i miei genitori non possono lasciarmi dormire, che cosa ti viene in mente Cry? É un oltraggio! Sei la figlia del Sindaco, quindi non puoi fare questo, non puoi fare quello, nè fare quest'altro.
Ma il fatto è che io non sono come i miei genitori perfetti, né come mio fratello. Io sono la figlia nascosta, quella che non deve farsi vedere perchè ha i capelli blu, un piccolissimo tatuaggio e un dilatatore. Faccio un esempio più pratico: Loro sono tipo da ristorante pregiato, lussuoso e costoso; Io da fast food.
Semplice. Qualche volta è capitato che mi abbiano vista davanti ad una telecamera ma pochissimo.

Ma a dir la verità, meglio così. Posso tranquillamente andare in giro senza che nessuno sappia chi sia io, senza farmi amiche false. Ma il bello è che, grazie al mio carattere di merda, non ho amiche nè amici.

Scendo dal letto alto quasi quanto il soffitto, e vado verso il bagno più grande della cucina. Entro e mi disfo dei miei vestiti per potermi godere una bellissima doccia fredda, in piena estate. Che bello il mese di Giugno.
Niente scuola, niente compagni rompi coglioni e niente compiti. Solo belle docce e più gare con la mia splendida auto. Prendo il cellulare e faccio partire la mia playlist.

Lascio che l'acqua mi scorra sulla pelle liscia e chiudo gli occhi godendomi la sensazione meravigliosa. É talmente grande questa doccia che puó essere usata come un mini palco, e comincio a cantare e ballare Numb ei Linkin Park mentre l'acqua scorre dal "soffitto" come se fossi in un concerto in pieno acquazzone. È talmente divertente che rido anche, senza motivo e amo questa sensazione

Dopo aver fatto una bella doccia/concerto, esco.. voglio dire, vado dietro le quinte e mi preparo per tornare a casa. E quando dico casa, intendo la mia auto. Ieri ho scoperto un nuovo posto dove le gare clandestine hanno un percorso davvero da urlo.

Si, sono la figlia del Sindaco e faccio gare clandestine.

Dopo essermi asciugata i capelli, vado nella mia camera, prendo l'intimo e i miei solito vestiti neri con un pò di bianco e li infilo. Non mi disturbo a guardarmi nello specchio, vado dritta giù per le scale enormi e prendo le chiavi dell'auto infilandole velocemente in tasca.

-"Dove vai Crystal?" Mi fermo sui miei passi ei giro verso mia mamma sorridendo. Madonna che sorriso finto
-"In giro con i miei amici" mento
-"Quando avremo l'onore di conoscerli, tesoro?" Incrocia le braccia al petto e alza un sopracciglio aspettando una risposta che spero stia per arrivare
-"Uhm.. sai mamma hanno molto da fare adesso, e uhm.. glielo chiederó e ti faró sapere" senza che lei risponda, corro fuori e chiudo la porta alle mie spalle.

Ho sempre detto ai miei genitori che ho una comitiva di amici, perché loro mi hanno fatto il terzo grado la prima volta che uscì di casa per comprare la mia auto da corsa. E non sapendo cosa inventare, dissi la prima cosa che mi saltó in mente. Arrivo nel garage e aspetto pazientemente che si apra per poter salire sul mio gioiello.

Una Madza grigia, stupenda. Entro e accendo il motore sentendo subito le fusa, e sorrido. Senza pensarci due volte parto e sfreccio via ad una velocità non molto alta ma nemmeno molto bassa. Adesso sono in città quindi vado come é giusto che vada.

Ma quando sarò a destinazione, nessuno potrà fermarmi.

Spazio Autrice
Okay, come prima cosa volevo dire che le idee per questa FF non sono soltanto mie, io le ho modificate e l'ho creata. Poi, mi sono ispirata a Fast And Furious uno dei miei film preferiti e.. beh che dire, spero vi piaccia.
Ciau ♡

Ale_HoranJ

Last Race [H.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora