Capitolo 7

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È un nuovo giorno.

Dopo che gli ospiti avevano lasciato questa incredibile dimora, sono entrata in casa e mi sono praticamente chiusa nella mia camera fin quando non ho sentito la porta che si apriva e poi i passi di mia madre che si avvicinava velocemente verso la mia camera, sussurrandomi di non uscire da qui nemmeno per andare in bagno.

In altre circostanze, probabilmente sarei scesa di sotto con i vestiti più punk che ho, avrei cominciato a parlare in modo strano inserendo parolacce in ogni frase, ma ieri non ero mentalmente pronta ad affrontarli. Ero concentrata sulla gara, ho cominciato ad immaginarmi così tanti scenari in cui io, ovviamente, mi aggiudico il titolo di "Re/Regina di Beverly Hills" stando stesa sul mio amato letto a guardare il soffitto.

Ho anche riso quando ho immaginato la faccia di Mrs Capelli Perfetti, alla mia vittoria.

Ma se voglio davvero vincere ho bisogno di allenarmi davvero, davvero tanto.

-"Tesoro!" Sento la voce di mia madre mentre afferro la maniglia della porta. Prima di girarmi verso di lei, sospiro frustrata ed infastidita.
-"Si?" Sorrido serrando i denti, cercando di essere convincente.

-"Ho una notizia per te!" Si avvicina maggiormente a me, sorridendo entusiasta.

Oh no.

-"Quale notizia?" Mi giro completamente verso mia madre ed incrocio le braccia al petto fingendomi impaziente di sapere cosa ha intenzione di dirmi.

-"Tuo padre ed io abbiamo organizzato una cena, questa sera" Annuncia guardandomi
-"Okay...?" rilascio un sospiro di sollievo, ma subito dopo la confusione mi assale. Prima che possa chiederle come mai me lo sta dicendo, inizia a parlare:
-"Invita i tuoi amici, siamo così curiosi di conoscerli!"

Ed ecco che Crystal Gold cessò di esistere.

-"Cosa?!" Subito dopo mi rendo conto del tono che ho usato e scuoto appena la testa correggendomi.

-"Cioè.. proprio stasera? Vedi mamma loro sono-"

-"Niente scuse! Io e tuo padre aspettiamo di conoscerli da mesi, ora chiamali, e dì loro che questa sera ceneranno nella spendida dimora Gold!"

-"Ma mamma, loro-"

-"Crystal, non accetto un "No" come risposta!" Detto ciò, mi rivolge un sorriso, gira i tacchi e si dirige verso la cucina.

Sono fottuta.

Come farò a trovare un gruppo di.. finti amici in sole...
Sposto lo sguardo sul cellulare controllando l'ora
Cinque ore!
Tiro indietro i capelli, con una mano frustrata prima di affrettarmi ad uscire.

Se pagassi persone a caso, per fingersi miei amici? Mi aiuterebbero?
E se chiedessi a Josh? Percorro il tragitto fino al mio garage camminando a passo svelto, salgo sulla mia auto e una volta uscita mi dirigo verso la pista, sperando di trovarlo lì.

...

Mi guardo intorno cercandolo con lo sguardo, ma non riuscendo a trovarlo inizio ad entrare nel panico.
E se non è qui? Dove vado? Cosa faccio?
Non ho nemmeno il suo numero, non potrei chiamarlo.

E se chiedessi a qualcuno, di darmelo? O l'indirizzo, magari?
Darei l'impressione di essere una stalker?

E a me interessa la risposta?

Proprio mentre stavo per andare via, lo vedo. Poggiato alla sua auto mentre è intento a guardare il cellulare.
Poggio una mano sul mio cuore sospirando dal sollievo e mi affretto ad avvicinarmi

-"Hey!" Alza di scatto la testa, puntando i suoi occhi su di me e poi sorride.

Grazie al cielo!

-"Cry! Sei tornata per la rivincita?" Posa il suo cellulare nella tasca ed incrocia le braccia al petto guardandomi
-"Ma ho vinto io"

-"Intendevo, la mia rivincita. È stata solo fortuna!" Mi punta il dito contro prima di togliersi gli occhiali da sole ed infilarli in tasca.
-"No, sono qui per chiederti un favore molto, molto grande.." accenno un sorriso nel tentativo di convincerlo.

Se rifiuterà, non so proprio cosa faró. Non so nemmeno perchè sono venuta qui, onestamente ma è l'unico a cui posso chiedere aiuto dato che è appunto, l'unica persona.. decente.. che ho incontrato da quando sono arrivata qui, pochi giorni fa.

-"Dipende.. che favore?" Si sposta leggermente dalla sua auto posizionandosi davanti a me e piega leggermente la testa verso destra, guardandomi
-"Ho bisogno di almeno tre persone, che cenino da me questa sera.. e che fingano di essere miei.. amici, ecco.."

I miei complimenti, Cry! Non potevi essere più specifica.

-"Scusami?" Aggrotta le sopracciglia guardandomi con evidente confusione negli occhi.
Non voglio che sappia di mio padre altrimenti mi caccerebbe praticamente fuori di qui, nello stesso modo in cui ci sono entrata. E li metterei nei guai.

-"Vedi mio padre.. vuole che io gli presenti i miei amici ma loro non possono venire questa sera, quindi mi servono altre persone. Sono disposta a pagare" sospiro tentando di scendere a compromessi.

Ora che ci penso, probabilmente ho scelto il posto sbagliato per.. "comprare" dei finti amici. Mio padre è più un tipo che punta sui nerd. Quelli che hanno il futuro organizzato e monotono, che sognano di indossare giacca e cravatta e far parte del mondo della politica.
E non credo che a lui piacerebbero, ciò significa che mi proibirà di uscire se vede che frequento tipi perennemente drogati o ubriachi pronti a godersi il piacere artificiale che la vita ha da offrire!

-"Puoi spiegarti meglio?" Si strofina il retro del collo, socchiudendo gli occhi a causa del sole.
-"Tu puoi solo procurarmi tre persone che recitino per me?"

Usa la mano libera per grattarsi il mento con un espressione confusa sul volto.

-"Non molto lontano da qui, c'è un liceo.." Annuncia riprendendo gli occhiali da sole dalla tasca e sorride poggiandoli sul viso.

-"Andiamo!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 21, 2016 ⏰

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