Morana, una tredicenne assassina, una leggenda. È nata in Francia ed è stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata ad uccidere uno dei fratelli Cortello, ma non ci riesce e viene colpita, portata in ospedale e interviene la polizia che scopr...
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Lascio la mia cerchia e la gente smettesse di chiacchierare aspettando la mia decisione, aspettando di vedere quale linea attraverserò, quella rossa o quella verde?
Guardo Gabriel e vedo quel sorriso inquietante sul suo viso pensando che mi attirerebbe da lui? È letteralmente
Mi fa venire voglia di uccidermi ai ricordi che mi vengono guardandolo!
Oh per schiaffeggiare quella sua faccia.
Cammino lentamente verso la mafia francese e mi fermo davanti a Gabriel, davanti alla fila. Il suo sorriso si trasforma in un sorriso pensando di aver vinto, i suoi occhi brillavano malvagiamente. La folla ha iniziato a chiacchierare ancora una volta, alcuni fanno persino il tifo. I Cortellos sono noti per essere così fedeli l'uno all'altro e vedere un Cortello sceglie il nemico è
Sicuramente qualcosa.
"Dai Morana." Ha sussurrato e la sua voce ha mandato brividi al mio corpo, mi sento disgustosa ogni volta che sono vicina a lui o anche nello stesso spazio suo.
La mia mano è andata in aria e l'ho schiaffeggiato in faccia. I sussulti sono stati sentiti forte e chiaro.
Non guardo Charles che è accanto a lui o l'uomo a cui tengo. Non mi hanno mai protetto da questo mostro.
Avrebbero potuto, ma non l'hanno mai fatto soprattutto Charles, avrebbe potuto fare qualcosa per fermare le punizioni, le sapeva dannatamente bene.
"Je t'emmerde. (Vaffanculo.)" Ho borbottato. Questa è la prima volta che mi ribello a Gabriel. Ricordo di essere stata così spaventata da lui, letteralmente solo due settimane fa, ero terrorizzata da lui. Beh, non più maledetto.
Ho fatto un paio di passi indietro e ho tirato fuori il coltello che mi ha regalato l'anno scorso, l'ho mandato direttamente in mezzo a lui, la sua parte privata sì. Ecco perché alcune persone hanno ridacchiato sapendo dannatamente bene che volevo pugnalarlo.
Ho girato i tacchi e ho camminato dritto verso Giovanni senza nemmeno fermarmi davanti alla linea, l'ho attraversata con così sicurezza. Ho fatto la scelta giusta. Spero di aver fatto la scelta giusta.
"Morana è ufficialmente la principessa mafiosa italiana, è MORANA CORTELLO." La gente ha iniziato ad applaudire e tifare. La gente è così cringy.
Giovanni mi mette il braccio intorno alle spalle e ci siamo girati tentando di andarcene perché dobbiamo
