BUIO D'AVANTI|| Diego Lazzari

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È ormai passata l'ora di pranzo e le lezioni pomeridiane di avvicinano, e come sempre non ricordo gli orari.
Sono costretta a dover andare in sala relax per controllare, altrimenti mi ritrovo in sala con qualche ballerino.

Entrando in sala relax vedo Diego seduto sulle panchine del tavolo, intento a giocare con una bottiglia d'acqua.

"Ciao Dieghetto" lo saluto in modo affettuoso, sto realmente cambiando pensiero su di lui, spero di non sbagliarmi questa volta.
Come risposta mi aspettavo una delle sue solite battute, invece ricevo solo un cenno di saluto con la testa.

"Che hai?" chiedo di getto.
"Solito" mi risponde senza guardarmi.
"Sai che puoi parlarmene, vero?"
"Lo so Bea, e ti ringrazio, davvero, ma ora non ci riesco proprio" ha la voce spezzata, non riesco a vederlo così.

Guardo l'orario, ho lezione tra mezz'ora.
Mi alzo di scatto e gli sorrido, per poi avvicinarmi alla porta della casetta per andare a recuperare alcune cose.

Entro e esco dalla cassetta in tempo record e faccio una corsetta per non fare ritardo.
Arrivo nel corridoio delle sale e trovo Diego in panico.

"Oi Diego"
"Beatrice lasciami stare"
rimango immobile mentre lo guardo andare in sala relax, non mi aspettavo questa reazione.
E in un attimo tutti i pensieri che avevo a Sanremo sono tornati.
Non mi soffermo e vado a lezione.

Diego

"Io prima mi sono sentito davvero male.
Cioè raga, c'ho quest'ansia di non dare e fare abbastanza che mi mangia dentro.
Non è manco la paura di essere qui, ho propio ansia di non farcela"

Sono in stanza con gli altri, e sto facendo i conti con quello che è successo prima.
Prima o poi devo superare tutto ciò, lo so, e spero solo che succeda il prima possibile, perché la paura di sprecare quest'occasione è tanta.

"Poi ho risposto male a tutti, pure a Beatrice che porella non c'entrava nulla anzi, non so come avrei fatto senza lei il giorno della registrazione."
"A proposito di Beatrice" è Nicolò a parlare.
"Devi dirci qualcosa?"
Cala il silenzio.

"Ma regà che dovete sapè, nulla" loro mi guardano.
"Che è una bella ragazza è una cosa oggettiva, però non sarà mai come pensate voi tra noi.
Mi odia, dopo oggi ancora di più, non ci sarà mai una tregua."
"Bho, sarà, ma per me qua gatta ci cova" è Luk3 a parlare, e io dopo quella frase scappo via da quella stanza.

Passo per la stanza verde, quella di Beatrice, e la sento parlare con le altre.

Beatrice

"Vi giuro non ho nulla da dirvi, anzi. Se prima pensavo fosse simpatico ora invece posso solo dire che non è così. Ho cercato di aiutarlo in questi giorni, perché non riesco a stare ferma vedendo qualcuno stare palesemente male, e sembra che non sia servito a nulla, però va bene così."

"Amo, per me già che ci rimani così tanto male significa tanto, poi non so" è Rebecca a parlare.
"Macché amo, ci sarei rimasta male per chiunque" non sono convinta al massimo mentre dico questa frase, e si sente.

Diego

Mi sento una merda ad aver trattato Beatrice in quel modo, ma ormai si sa che quando sono triste o nervoso mi escludo dal mondo intero.

Entro in stanza e vedo una cosa rosa sul muretto, sono le sue airpods di hello kitty.
Come per istinto strappo un post-it che ho accanto e ci scrivo sopra.

Mi assicuro che non sia in camera e metto tutto sul suo lettino.

Beatrice

Stasera dovevo cucinare io, quindi ho deciso di fare uova e cotoletta per tutti, sono negata in cucina.

Erano tutti a tavola ma mancava qualcuno.
"Bea vai tu a chiamare Diego? Sei l'unica in piedi" mi chiede Nicoló, e io senza fare storie vado, sentirli dire cose strane su di noi è l'ultima cosa che voglio fare stasera.

Lo trovo a dormire in una posizione stranissima, e non posso fare altro che ridere in silenzio.
Mi avvicino e gli do due colpetti sulla spalla.
"Vieni a mangiare" lui mugugna un sì e vado via.

Di Diego non c'è stata traccia, ma ora è l'ultimo dei miei problemi.
Faccio la mia solita sessione di skincare e faccio per prendere le mie cuffiette, ma trovo un fogliettino.

"Scusa per come ho risposto prima, ero preso dal panico. Spero di poter rimediare.

Sorrido istantaneamente e quando me ne rendo conto mi maledico da sola.
Non so come mi comporterò, ma mai nessuno ha fatto una cosa così per me.

Metto le airpods e metto la mia solita playlist, e in pochi minuti mi addormento beatamente.

piccola nota ₊˚⊹
ciao amici!! vi prego fatemi sapere se preferite che approfondisco sia la storia di Beatrice che quella di Diego, o va bene così.
come sempre spero vi stia piacendo.
baci xoxo.
<3