7. Giallo (Lista Ink)

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«Simò, tu sei consapevole che non lo puoi vizia' così, vero?» Manuel lo guarda intensamente, mentre sistema quel blocco di fogli con un cartoncino giallo all'inizio.

«Non si tratta di viziarlo, si tratta semplicemente di farlo stare tranquillo.»

Manuel annuisce come se non fosse consapevole che Simone si sia legato a quel bambino più di quanto pensasse.

«Farò finta de crederce, se te consola.» A Simone basta quello.

Lui sta solo cercando di capire come iniziare a gestire il rientro a scuola di Pietro, il bambino a cui è assegnato da tre anni sul sostegno.

Manuel, ormai, ha imparato a vedere con lo sguardo di Simone, o meglio con lo sguardo dei dieci anni di Pietro. Ben presto si è ritrovato la sera a ritagliare le tessere della comunicazione alternativa aumentativa senza sapere cosa fossero, ma solo per aiutare Simone.

«Vorrei solo che riuscisse a venire a scuola sereno.» Gli dice Simone alla fine.

Manuel si avvicina al ragazzo e gli lascia un bacio sulla tempia «Secondo me, già che ti vede, è sereno. Sei sempre lì ad aspettarlo, da tre anni a questa parte» e sa quanto le routine siano importanti per i bambini come Pietro.

«Vorrei solo fare di più, a volte.»

«Vorrà dì che je compreremo 'na fornitura de pennarelli gialli, se questo te tranquillizza.»

Simone si mette a ridere a quelle parole. Crede di aver preso tutti i pennarelli e i pastelli gialli presenti a scuola in quegli ultimi anni, ma non sono mai abbastanza.

«Idiota, sfotti pure»

«Non me permetterei mai» alza le mani in segno di resa prima di riprendere a parlare «Lo sai che senza i ragazzi miei non andrei da nessuna parte.»

Anche Manual, dopotutto, non è da meno. I ragazzi delle sue classi hanno la priorità su tutto.

Simuel 31 | WritoberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora