BROKEN HEARTS

Capitolo 7

                              Non tutte le tempeste arrivano
                              per distruggerti la vita.
                             Alcune  arrivano per pulire il
tuo cammino.

                                                                        ~Seneca

Per il fine settimana i miei sarebbero andati in un viaggio di lavoro. Quindi per mia grandissima fortuna avrò finalmente un attimo di pace.

Avevo intenzione di passare tutto il weekend a guardare gossip girl e dormire. Ma qualcuno evidentemente mi voleva rovinare il programma.

"Dai Hazelll ti prego avevi promesso al ragazzo che ci saresti venuta alla festa!" Cry mi stava supplicando da almeno mezz'ora di venire alla festa di Filip.

Non era per lui che non volevo venire, anzi sembrava veramente un bravo ragazzo, ma la mia voglia di uscire era pari a zero.

Dopo l'ultima volta che sono uscita, ci ho messo due giorni per smaltire tutto l'alcol che avevo ingerito.

In Spagna non è che uscivo spesso, solo da quando ho iniziato a frequentarmi con Paul.
La maggior parte delle volte mi sentivo a disagio, quindi preferivo rimanere a casa.

Al solo pensiero di Paul mi fece rabbrividire.

I miei pensieri vagarono dinuovo a quelle immagini. A loro due assieme, lui insieme ad altre.

Forse avevo decisamente bisogno di prendere un po' d'aria.

Non volevo dare troppo all'occhio stasera, quindi optai per dei semplici shorts neri e un top bianco.
Mi diedi una sistematina al trucco e corsi fuori.

Davanti a casa mia mi stavano aspettando Cry e Joseph. Gli altri tre non si sa dove siano, mi hanno detto solo che sono occupati e che arriveranno più tardi.

Non riuscivo a trattenermi a non scoprire che cosa mi nascondevano gli altri, quindi mi sono informata, e quello che ho scoperto non è minimamente quello che mi immaginavo.

Sono stati mandati in riformatorio per cazzate che facevano, dicono che vendono roba in giro, che ne fanno uso, gare e chissà cosa d'altro.

Potrebbero essere tutte menzogne,ma anche l'esatto contrario.

Con Alex ho parlato ma mi ha detto di starne alla larga da tutto ciò. Lui è stato molto vago, quindi alla fine non avevo ricavato chi sa quali informazioni.

Mi ha anche esplicitamente detto che se Nate scopre che io ne so qualcosa, lo ucciderà all'istante.

Ma di quel pallone gonfiato non me ne importava nulla.

Continuava a farmi girare tutto il mio sistema nervoso, irritandomi sempre di più.

Ma neanche il mio corpo non collabora, ogni volta che mi sta vicino, crollo.
Si impossessa completamente di me.

Quindi l'ultima cosa che vorrei stasera è quello di vederlo.

                                         ***

Sono seduta qua da mezz'ora a parlare con Filip.
Cry e Joseph li ho persi orami da un pezzo tra la folla, e non li ho più rivisti.

Un'attimo fa è entrato anche Alex.
Mi ha salutato con il suo solito sorrisino malizioso, mentre dietro di lui lo stavano seguendo tre ragazze mezze nude.

A mia sorpresa arrivarono anche Jeremiah e lo stronzo.

Il primo mi saluto con un cenno , e passò via, verso un gruppo di ragazzi.