Seconda parte del capitolo 6. Buona lettura, lasciatemi una stellina ♥
Una volta in camera mia gettai il borsone a terra e mi lanciai sul letto, poco dopo sentii la porta d'ingresso chiudersi, e papà salire le scale, si fermò davanti alla mia camera.
«Ehi Liz, se hai fame ci sono dei pancake che ho preparato prima» lo disse in modo pacato, non sembrava arrabbiato.
Quando lo sentii tornare al piano di sotto, mi alzai dal letto e misi a caricare il telefono, prima che si spegnesse.
Scesi piano gli scalini e lo trovai seduto sulla poltrona a guardare il TG, talmente concentrato che non si accorse della mia presenza.
Mi avvicinai al tavolo dove c'era un vassoio colmo di Pancakes; presi un piatto e ne posai dentro un paio per poi cospargerli con dello sciroppo d'acero.
«Papà» lo chiamai e lui distolse subito lo sguardo dalla televisione. «Vuoi del caffè?»
«Sì, grazie tesoro.»
Si alzò dalla poltrona e prese il telecomando per alzare il volume, così avrebbe potuto sentire bene anche stando seduto al tavolo della cucina con me.
Poggiai le due tazze di caffè fumante sul tavolo, mentre aspettavo in silenzio la strigliata che mi sarei presa da lì a poco.
«Liz, non sono arrabbiato.»
«C-ome?» Chiesi sorpresa.
«Sì Elisabeth, per quanto tu rimarrai sempre la mia piccola, ormai sei una giovane donna. È giusto che tu faccia le tue esperienze.»
«Mi dispiace se a volte sono sembrato un po' troppo opprimente e iperprotettivo, non l'ho fatto perché io non mi fidassi di te, ma perché non mi fido della gente che c'è lì fuori, volevo solo proteggerti». Disse con gli occhi lucidi.
«Lo so papà non ti preoccupare.» Mi alzai per abbracciarlo.
«Però la prossima volta non mentirmi, ok?» disse sorridendomi. «E adesso mangiamoci questi pancake!»
Mentre finivamo tranquillamente la colazione, la nostra attenzione fu catturata dal servizio che stavano trasmettendo in televisione.
"Questa notte al Nilfenheim, un locale parecchio in voga tra i giovani, fuori dal centro di Mistyhill, è stata soccorsa una ragazza e successivamente trasportata in ambulanza al M.H. Hospital, presentava una profonda ferita sul collo, fortunatamente non è in pericolo di vita.
Il locale è stato momentaneamente posto sotto sequestro, per permettere alle forze dell'ordine e tutta la loro equipe di svolgere le indagini.
Dalle prime parole scambiate pochi minuti fa con lo sceriffo Nunez, emerge che la ferita sia stata causata dal morso di un animale selvatico. Le indagini proseguiranno".
Sentivo papà borbottare qualcosa sottovoce. «Papà, io vado di sopra a farmi un bagno, poi scendo a preparare qualcosa per il pranzo.»
«Oh tesoro, non serve. Mi sono dimenticato di dirti che tra un po' dovrò uscire e non credo di fare in tempo ad essere qui per pranzo, mi fermerò a mangiare da qualche parte; ti lascio dei soldi così ordini la pizza, ok?»
«Va bene» risposi mettendo i piatti sporchi nella lavastoviglie. «Che devi fare di bello?»
«Nulla di importante tesoro, un amico mi ha chiesto una mano per fare alcuni lavori che sono stati rimandati a causa della pioggia.»
«Ok, io vado di sopra.»
Salii le scale e mi chiusi in camera, entrai nel mio bagno e aprii l'acqua calda.
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I figli dell'oscurità - il mondo nascosto
Vampirgeschichten"Lui e io ci siamo scontrati come stelle predestinate e in quel brevissimo istante ho sentito cosa si prova ad essere immortali" (Lang Leav) Elisabeth Miller ha 17 anni e sta frequentando l'ultimo anno di liceo in una piccola cittadina di nome Mist...
