L'intervista • Come tutto è cambiato || F.C

53. Polinesia francese?

Serenità

/se·re·ni·tà/

Assenza di turbamento.
Termine con cui si descrive
la condizione emotiva individuale
caratterizzata da tranquillità e calma.

Capitolo 53: "Polinesia francese?"

Serenità.
È tutto quello che sento, quando mi risveglio.
Non ricordo nemmeno l'ultima volta che ho dormito così bene, in totale pace.
Mi meraviglio io stessa di aver trascorso una notte tranquilla, senza essere svegliata improvvisamente dai miei incubi, e sentirmi angosciata ed impaurita.
Certo le mie paranoie sono sempre presenti, ma sono riuscita a dormire per tutta la notte e non posso che sentirmi estremamente riposata.

Federico, al mio fianco, sta ancora dormendo.
Lo osservo, perdendomi tra i miei pensieri.
Cerco di fare chiarezza nella mia mente, perché sono intenzionata a parlare con qualcuno del mio disagio interiore e chi meglio di Federico può capirmi? È un grande passo, me ne rendo conto, ma penso sia giunto il momento di essere veramente sincera, soprattutto con lui.

Mi metto a sedere, osservando il cielo sopra il quale stiamo ancora volando. Non sembra essere molto tardi, eppure non vedo l'ora di scendere da qui e visitare l'isola. In Polinesia ci sono così tanti posti da visitare e così tante piccole isole, che scoprire dove siamo diretti per me è davvero impossibile. Sta di fatto che, non riesco ancora ad abituarmi a tutto ciò che Federico fa per me.
Mi dimostra il suo amore ogni giorno, anche con i piccoli gesti che poi sono quelli più importanti.
Penso sia giunto il momento di ricambiare e aprirgli il mio cuore con sincerità.

«Buongiorno raggio di sole» sussurra al mio fianco. Mi volto leggermente, quel poco che mi basta per poterlo osservare meglio.
«Buongiorno amore mio» gli rispondo, sorridendo così ampiamente, che le guance iniziano a indolenzirsi.

Per un po' restiamo in un piacevole silenzio, osservandoci intensamente e sorridendo. Chiunque ci guardasse in questo momento potrebbe percepire l'amore che ci lega. Quel sentimento profondo e genuino, che è nato totalmente a caso, in un giorno in cui nessuno dei due era realmente pronto ad innamorarsi. Eppure è successo. Perché l'amore arriva quando meno te lo aspetti, è un fulmine a ciel sereno.

«Stiamo per atterrare» la voce della hostess, mi riporta alla realtà, obbligandomi a distogliere lo sguardo da quello di Federico.

Rivolgo un piccolo sorriso alla giovane ragazza e passo ad allacciarmi la cintura di sicurezza. Federico mi imita, stringendo poi la mia mano tra la sua.

Mi perdo un po', osservando il panorama dall'oblò al mio fianco. Volare è sempre stato piacevole per me. Quella sensazione di libertà che si raggiunge, vedere le cose così piccole sotto di te. È come se ti facesse sentire immenso, come se tu fossi il padrone del mondo.

Sotto di noi, in questo momento, c'è una distesa infinita d'acqua, l'Oceano Pacifico.
Mi rendo conto adesso, che non avevo mai visto un mare così bello.

Quando finalmente l'aereo atterra, mi slaccio la cintura con una certa fretta, pronta a correre a terra per ammirare la bellezza dell'isola.
Sono sempre stata abbastanza impaziente, non so se definirlo un pregio o un difetto, ma è parte integrante di me stessa.

La mano di Federico si intreccia alla mia.
La hostess apre il portellone dell'aereo su cui abbiamo viaggiato e vediamo la scaletta aprirsi.
In questo momento, sento l'adrenalina crescere dentro di me.