Killian Maddox, Colton Ryke, Isaac Kane, Lex Kane, Jules Maddox e Astrid James sono una delle gang più temute e spietate di Los Angeles.
Loro sono i Children of Darkness e nessuno vuole intralciare il loro cammino proprio perchè sanno che loro insi...
I'm in a death match up against myself and i won't last, 'cause she knows me well. - Nessa Barrett
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Ho paura di alzarmi dal letto, sono stata quasi tutta la mattinata in camera mentre Larissa è andata a fare delle commissioni. Mi ha chiesto di andare con lei ma non riesco a muovermi, non le ho detto niente ancora dei messaggi, si perché sono aumentati.
Li sto trovando una mattina si e una no sotto lo zerbino di casa White, e questa cosa mi spaventa perché non voglio mettere nessun altro in pericolo.
Sento la porta sbattere, questo vuol dire che Larissa è rientrata ormai si è fatta ora di pranzo e tra due orette dovremmo iniziare il turno al McLaren.
Larissa entra in camera e mi trova ancora sul letto, «Aeryn ma cosa succede? Sono giorni che sei strana e non vuoi uscire di casa.» mi dice piano mentre si siede sul letto accanto a me e mi tocca i capelli.
«Niente Lars sto bene tranquilla, ora mi vesto.» dico cercando di sviare l'argomento, mi alzo un po' titubante e vado verso la parte del mio armadio.
Larissa continua a guardare tutti i miei movimenti, so che non crede alle mie parole e che ha capito che c'è qualcosa sotto.
Ma non mi sembra il caso di creare allarmismo, potrebbe essere anche qualcuno a cui piace prendere di mira persone a caso e inviare a giorni alterni questi messaggi intimidatori.
Che però minacciano te e la tua famiglia, quindi la situazione è seria.
Dopo un po' si alza Lars e inizia a cambiarsi anche lei, c'è silenzio tra noi, aspetta sicuramente che io le dica qualcosa. Ma questo non accade.
Pranziamo con la pasta del giorno prima che Jeremy aveva preparato per la cena, e saliamo in macchina dirette a lavoro.
Stamattina sono scesa all'alba cercando di non far svegliare nessuno e sono andata a controllare sotto lo zerbino, ma niente biglietto. E no so se questa cosa sia positiva o negativa.
Entriamo al McLaren, sono le quattro del pomeriggio quindi iniziamo ad abbassare gli sgabelli e a riordinare tutte le bottiglie e i bicchieri, mentre Larissa sta pulendo il bancone e i vari tavoli.
Dopo un paio di orette la porta inizia ad aprirsi e chiudersi, stasera c'è il pienone dato che non so quanti boccali di birra ho riempito.
Larissa continua a guardarmi ogni tanto, ha lo sguardo preoccupato ma io le accenno sempre un sorriso. Inutile dire che è finto.
Dopo un po' si avvicina l'ennesimo uomo davanti a me, quindi dico a alata voce quasi urlando dato il casino «Cosa le serv...» non finisco nemmeno la frase perché appena alzo lo sguardo su di lui, lo vedo che mi accenna un sorriso e mi risponde «Ciao Aeryn.»
