Sugar Effect

SORPRESA!

ALEXIS POV

13/10/2024

7:00 AM SAN FRANCISCO,CALIFORNIA 

Sono veramente poche le cose che mi tirano giù dal letto di prima mattina, tra questi sicuramente un buon caffè che Emma mi fa trovare appena fumante fuori l'uscio di casa, sa bene che per affrontare questa  giornata e reggere lei ho bisogno di un boost di energia.

EMMA: Buongiornooo! Allora hai preso tutto ? Andiamo? L'aereo è tra un'ora ci dobbiamo muovere! Hai scritto a Zoe?

ALEXIS: Niente oh tu questo vizio di farmi 1000 domande appena sveglia non te lo togli proprio, si ci sono , andiamo dai, ti perdono solo perché mi hai portato il caffè

Si dirigono in auto verso l'aeroporto dove le aspetta un volo di 5h per raggiungere Pittsburgh, il luogo dove stasera si terrà il famoso concerto.

ALEXIS: E comunque no, non ho scritto ancora a Zoe..

Per la prima volta non ricevevo  una risposta e ne tantomeno decisi di portare avanti la conversazione, percepivo che Emma oggi stesse in tutt'altro mondo ma non immaginavo fino a questo punto, non riuscivo a capire se era in ansia,se era felice o voleva solo piangere quindi mi limitai a guidare.

L'aereo era appena atterrato e il cielo era nuvoloso , il viaggio tutto sommato non era pesato a nessuna delle due ragazze, Alexis era riuscita ad addormentarsi ed Emma era impegnata a ripetere minuziosamente i testi delle canzoni.

EMMA: OK allora secondo google maps il percorso più veloce è questo a destra, dovremmo trovarci l'arena subito dopo la rotonda, allora ripetiamo insieme il da farsi, appena arriviamo si corre in bagno, poi..?

ALEXIS: E poi...subito in fila

EMMA: Esatto, dobbiamo stare assolutamente davanti le transenne, chissà già in quanti hanno passato la notte lì

ALEXIS: Emma io in realtà dovrei dirti una cosa..io ho scritto a Zoe

EMMA: No LEX eh, ora non possiamo, prima arriviamo e poi mi racconti 

ALEXIS: No non hai capito, è questo il punto (dice fermandosi)

EMMA: Perché ti fermi? Dobbiamo muoverci Lex dai!

ALEXIS: Non mi muovo finché non mi ascolti.

EMMA: Sei seria? 

Le due si fissano per un pò. La più remissiva cede.

EMMA: E ok, avanti dimmi, che succede?

ALEXIS: Non serve che corriamo..  (la interrompe ancor prima di finire la frase)

EMMA: Ah no? (dice con aria turbata) e una volta che perdiamo il posto in fila che si fa ?

ALEXIS: Non serve che corriamo (continuando con tono pacato) perché Zoe mi ha invitato nel backstage, dobbiamo incontrarci più tardi fuori da Starbucks  per darmi i pass.

Emma rimase bloccata per un minuto, sembrava non riuscire a realizzare quello che aveva appena ascoltato, continuava a fissare Alexis negli occhi e non fiatava.

ALEXIS: Em? Ci sei ? Mi hai sentita ? 

EMMA: Mi stai prendendo in giro vero? (ancora incredula)

ALEXIS: No giuro se vuoi ti faccio leggere, mi ha invitato un paio di giorni fa ma non te l'ho detto perché volevo fosse una sorpresa..e beh SORPRESA!

Dopo aver pronunciato quella frase un urlo di gioia esplose arrivando probabilmente fino in Italia, vederla cosi felice mi riempiva il cuore.

EMMA: (euforica come non mai corse ad abbracciarla ) Mi stai dicendo che io incontrerò  Billie ? Cioè proprio nel senso che la potrò toccare ed abbracciare?

ALEXIS: Beh se non agirai a mo di stalker e manterrai la calma senza crearle problemi direi proprio di si 

EMMA: Io ora non so come sdebitarmi, non eguaglierò mai una sorpresa del genere Lex..

ALEXIS: Guarda che non ce n'è bisogno sai quanto bene ti voglio e poi comunque non è me che dovresti ringraziare.. ha organizzato tutto Zoe

EMMA: Secondo me le piaci..e non poco!

16:40 PM PITTSBURGH , PENNSYLVANIA

Passarono un'ora e mezza da Starbucks bevendo un paio di caffè e aspettando Zoe , che sembrava essere sparita, Alexis aveva provato a scriverle ma non aveva ricevuto risposta, stava iniziando a sentirsi di merda perché non voleva deludere Emma e si stava convincendo ad andarsene quando all'improvviso si sentì toccare una spalla. 

BILLIE: Ehy

Alexis non si era ancora voltata ma aveva già riconosciuto quella voce e il viso di Emma pietrificato non aveva fatto altro che confermarglielo.

ALEXIS: Ehy ciao , che ci fai qui? 

Mi resi conto subito dopo che non avrei potuto dire cosa più stupida, letteralmente lei aveva un concerto da fare. Per un pò ci fu silenzio, non sapevo che dirle, la prima volta  che l'avevo incontrata era stato alquanto imbarazzante ma questo aveva superato le aspettative e il fatto che due giorni prima pensassi a lei non migliorava la situazione. 

ALEXIS: (si schiarii la voce) ehm..io aspettavo Zoe un'ora fa, sai mica se è successo qualcosa perché non mi risponde al cellulare

BILLIE: Si le è caduto il telefono mentre stavamo provando ed è dovuta correre ad aggiustarlo, sono qua perché mi ha chiesto di venirvi a prendere per portarvi nel backstage (dice sembrando seccata )

Non so chi mi fece aprire bocca in quel momento probabilmente il suo atteggiamento da menefreghista che mi innervosiva e intrigava al tempo stesso, ma fu un attimo ed esordì con

ALEXIS: ah quindi ci scorti tu? beh quale onore (in tono ironico) 

Volevo metterla alle strette.

BILLIE: Se non ti sta bene puoi anche assistere da fuori l'arena tanto so che sei qui per secondi fini 

ALEXIS: E quali sarebbero questi secondi fini? 

BILLIE: Gli stessi che ti hanno permesso di essere qui, quindi io fossi in te gliene sarei più grata 

ALEXIS: Ah tranquilla sono più che grata, è la compagnia che lascia un po' a desiderare

Si poteva percepire la tensione nell'aria ,Billie aveva accusato il colpo, ma cercava di mantenere la calma per Zoe, proprio non riusciva a sopportare come potesse piacerle una tipa del genere,  fortuna che intervenne Emma.

EMMA:(colpì sulla spalla Alexis) dai finiscila, ma che ti prende? 

Billie..scusala non diceva sul serio , ha preso un po' troppi caffè, io comunque sono Emma , è un piacere..conoscerti, sai sono una tua fan da un paio di anni..

BILLIE: Ciao Emma( con lei cambiò atteggiamento le sorrise abbracciandola) so bene chi sei Zoe mi ha mostrato un paio di edit fatti da te, come stai?  Spero di non deluderti stasera 

EMMA: Non potresti mai col talento che hai..ma quindi andiamo ? Non  vedo l'ora che inizi!

Le due si incamminarono e passarono il tragitto a parlare mentre Alexis le seguiva in disparte.