Parte senza titolo 14

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Io mi ricordo un po' la notte. Fredda, buia, dove è difficile districarsi tra le ombre. La paura. La tensione.

Di notte nessuno gioca. Nessuno balla. Nessuno canta. Nessuno ride. Nessuno fa compagnia alla notte. 

La notte è misteriosa, come me. 

Di notte, quando tutti dormono, io esco in balcone e guardo le stelle. Mi accovaccio e punto lo sguardo verso il cielo. 

Un leggero vento mi passa tra la maglietta e la pelle, ed è piacevole, finchè il freddo non penetra nelle ossa. Allora torno dentro, chiudo gli occhi e mi stringo sotto le coperte. Il freddo non se ne va. Ormai il vento gelido è entrato troppo in profondità, e non basta il calore per mandarlo via.

Scleri e sfoghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora