Capitolo 9

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Pov's Nemesi

Ci siamo baciati di nuovo.
Non ci credo.
Ci stacchiamo, mi prende per mano e mi trascina dentro a questa villa.

La musica è alta ed a quanto pare c'è la mia playlist, si sono ricordati del mio compleanno, giorno più brutto da quando ho 9 anni.

<<ares te la rubiamo>> lilith ed Elisa mi prendono per il braccio e mi portano nella pista.

A quanto pare oggi le persone si divertono a trascinarmi.

Iniziamo a ballare come se non ci fosse un domani, e per la mia prima volta mi sto divertendo il giorno del mio compleanno. Apparte quello che è successo prima, se non ci fosse stato Ares probabilmente in questo momento ero in preda ad un attacco di panico.

Ci scateniamo come delle pazze sotto le note di "crazy in love" di beyoncé, subito dopo c'è "rude boy" di rihanna. Principalmente la mia playlist è composta da rihanna, beyoncé, chase atlantic, the weeknd, bhadbhabie, travis scott, bryant myers, anuel AA. Non sto qua ad elencarli tutti. Nel mentre continuiamo a bere. Ho la schiena che va a fuoco, mi giro e mi trovo Ares seduto su un divanetto con in mano una sigaretta.

Incrocio il suo sguardo e compare Olivia che gli inizia a parlare, ma lui non la sta cagando minimamente. Sembra concentrato su di me, in questo esatto momento mi ritrovo con qualcuno dietro di me, che mi sta toccando senza problemi. Cerco di liberarmi dalla presa senza successo

<<non la scampi liscia ora>> riconosco la voce e il suo alito fastidioso sul mio collo. Vladimir pezzo di merda, mi sono distratta ed ecco qua che Ares non c'è più
<<c'è troppa gente, non lo faresti mai davanti a tutti>>
<<tu dici?>> ride amaramente <<allora piccola troietta non hai capito proprio niente, ma poi pensi che tutti questi stanno vedendo te? ti pare che a qualcuno importi di te?>> ride di nuovo << manco a tuo padre importa, se no non ti avrebbe mai lasciato andare con tua mamma>> ride a crepapelle. mi sento cadere il mondo addosso.
Sembra che il tempo non passi più, fin quando qualcuno me lo leva di dosso.

2 minuti prima

Pov's Ares

La vedo divertirsi con mia sorella e Lilith e sono felice pure io, però non mi piace il fatto che gli stanno continuando da bere. Tra un po' non si reggerà manco più in piedi.

Mi si avvicina sta ragazza bionda con due drink in mano, uno lo passa a me, nel mentre tengo gli occhi su di lei, sembra felice. Una voce fastidio mi continua ad arrivare all'orecchio

<<vieni con me a giocare?>> strizza le tette con la parte sopra il gomito per evidenziarle. Olivia sembri una prostituta basta. Mi alzo, gli rovescio il drink addosso, io non bevo aspettavo solo il momento giusto per farlo.

Devo andare da lei, c'è troppa gente. Quando arrivo mi ritrovo lei paralizzata e sto figlio di troia dietro di lei che la sta toccando. Non ci vedo più dalla rabbia, in più io gliel'ho promesso ed io tengo fede alle promesse.

Lo spingo via da lei e gli inizio a tirare pugni, ne ricevo pure io e non pochi. Mi inizia a sanguinare il naso e l'occhio brucia tanto.

Gli tiro un gancio destro, poi un sinistro ed appena ha abbassato la guardia gli do una testata. Si mette in mezzo Enea puntandogli una pistola contro

<<tu hijo de puta, avvicinati ancora a mia sorella e ti giuro su dio che ti ammazzo una volta per tutte e sta volta ne tuo padre, ne l'organizzazione e neanche mia sorella mi fermerà. Meglio che ti levi dal cazzo>> carica la pistola <<o lo farò io>> la squadra portano via Vladimir e noi decidiamo di tornare a casa. siamo tutti metti male. Enea si sarà fumato una canna ed avrà mischiato pure troppo alcol, Nemesi è ubriaca, Elisa ed Lilith sono un po' brille. A quanto pare l'unico sano sono io.

Carico tutti in macchina come eravamo messi all'andata solo che ora sta guidando Lil.
Ci impieghiamo meno dell'andata perché non c'è manco una macchina in giro.

Appena arriviamo davanti al cancello dell'entrata suono.

<<chi è?>> presumo che è Argo
<<siamo noi, siamo appena torni dalla festa>> apre il cancello, andiamo a parcheggiare.
Mi accorgo che Nemesi si è addormentata, così la prendo in braccio per non svegliarla. Argo ci apre la porta d'ingresso

<<come mai già di ritorno? io ho appena sbattuto fuori tutta l'organizzazione>>
<<sono tutti un po' brilli>> annuisce e va in camera sua.

Io e tutti gli altri saliamo per le scale per andare nelle stanze. Lilith va nella sua, mia sorella va in quella di Enea con lui infine io metto nel letto Nemesi. Sto per uscire dalla camera

<<dove vai?>> si è svegliata, cazzo non volevo
<<a casa, dormi che devi smaltire in qualche modo l'alcol>> faccio un altro passo verso l'esterno
<<no ti prego, resta qua, ho paura e se viene qua?>> è terrorizzata <<ti prego>>

<<eh va bene, ti prendo il pigiama così nel mentre che ti cambi mi tolgo il sangue secco>> annuisce, gli porto il pigiama e vado in bagno per togliermi il sangue, pensavo fossi messo peggio.

Dopo un quarto d'ora esco dal bagno, lei è ancora sveglia seduta nel letto.
Mi siedo vicino a lei, ci guardiamo per un tempo indefinito. Mi tocca l'occhio sinistro dove c'è il livido.
<<mi dispiace, è colpa mia se ora sei ridotto così>>
<<non è colpa tua, finiscila di darti colpe che non appartengono a te>> prendo fiato <<ora dormi che domani è halloween. Devi essere carica>> annuisce, si mette sotto le lenzuola.
Mi sa che dormirò nel divanetto che c'è in stanza.

È comodissimo ma è un po' troppo piccolo, ma ce lo faremo bastare.

Pov's Nemesi

<<appartieni a noi, nessuno ti potrai mai salvare>> ride <<a nessuno importa di te, ma a noi si>> si avvicina
<<perché lo state facendo, non voglio>> piango
<<noi ti vogliamo bene, per questo lo stiamo facendo>> ridono tutti e 3

Mi agito, cerco di farli andare via ma non ci riesco, un altra volta. Sono così reali ogni volta.

Pov's Ares

<<fiocco di neve, nemesi che hai?>> è agitata, sta sudando freddo, e gli manca il respiro. in più se non sbaglio ha detto "perché lo state facendo, non voglio" ma cosa stanno facendo e chi. L'abbraccio cercando di calmare il suo attacco di panico nel mentre gli accarezzo i capelli facendogli capire che sono qua e che non deve aver paura.

<<Non volevo spaventarti, ma li ho da poco>> bugia, cara mia nemesi non riuscirai a prendermi per il culo.
<<tranquilla, comunque noi due dovremmo fare una bella chiacchierata, non ora però la dovremmo fare>> gli continuo ad accarezzare i capelli.

Restiamo abbracciati per un bel po' di tempo fin quando lei sembra quasi crollare. Decido di alzarmi per tornare sul divanetto

<<no>> eh va bene piccolo mostriciattolo stasera stai dando il meglio di te, un po' troppo zucchero nel caffè ti hanno messo stamattina.

Rimango come vuole lei. Continuo a fargli le coccole, ormai sono le 4 mi metto a dormire va.

Eh no però così non aiuti cazzo, si è appena girata e la sua schiena è contro il mio petto. Beh il suo culo è appoggiato al mio cazzo. Direi che è il momento di girarsi a pancia in su.

SPAZIO AUTRICE🐈‍⬛✨
Ciao bellezze, questo capito non è un granché, ma dai per il prossimo ci saranno delle belle cosette. Preparatevi🙏🏼🙏🏼

Che ne pensate?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 13 ⏰

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