2 - Mi preparo ad evadere

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Come pensavo già dal mio sogno, l'ultima cosa che dovevo fare era starmene con le mani in mano.

Quei giorni sognai spesso i miei fratelli. Ci fu una volta in cui sognai Kendal mano nella mano con un uomo dalle mani già conosciute, vestiti neri già visti, e un panno che gli avvolgeva il viso. Portava in braccio Josh. Volevo gridare che era un vigliacco a portare via due bambini indifesi ma anche se lo avessi fatto, sia l'uomo vestito di nero che i miei fratelli non mi avrebbero sentito.

Ora, non sapevo se i miei erano sogni premonitori, ma avvertivo qualcosa di tremendo che stava per succedere a Kendal e Josh. Sognai molte volte quell'uomo dal volto coperto, e di certo non era un uomo di cui potersi fidare.

Sentii dentro me che dovevo alzarmi dal letto e andare in cerca dei miei fratelli, anche in piena notte. Così lo feci.

Mi preparai uno zainetto con dentro del pane, dell'acqua e due torce.

Quando mi avvicinai alla porta per aprirla sentii un brivido dentro di me. Avevo paura che quella sagoma nera che avevo sognato l'ultima notte si presentasse davanti la piccola porta di legno e rapisse anche a me.

Non potevo andare senza qualcosa con cui difendermi. Andai in cucina e cercai un coltello. In caso qualcuno avesse cercato di rapirmi, non mi avrebbe trovato inerme come i miei fratelli ma si sarebbe trovato in trappola.

O... forse ero io quella che stava andando incontro a una trappola?

Presi il coltello con la lama più lunga che riuscii a trovare e me lo misi in tasca nella guaina che avevo trovato poco prima in camera del signore che ci aveva ospitato - ci aveva detto che gli piacevano molto le armi e soprattutto i pugnali. Per questo aveva un'infinità di guaine.

Con grande dispiacere e felicità, stavo per abbandonare la casa che mi aveva dato allegrie e delusioni.

Mi diressi verso la porta.

Ero tremante, non sapevo cosa avrei potuto vedere là fuori.

Ma uscii lo stesso, motivata dal solo pensiero che là fuori, forse, i miei fratelli stavano aspettando che io li salvassi. Mi lasciai alle spalle quelle notti di agonia passate nel letto a pensare dove loro potessero trovarsi.

Ma qualcosa mi diceva che non sarebbe stato affatto facile.

Luce e Tenebre: Il furto della LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora