CAPITOLO 1 - A Little Gold Around The Gills

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"La vostra redenzione è la nostra garanzia!" Charlie stava tenendo il suo discorso da sopra un piccolo palco situato nella hall dell'Hazbin Hotel, circondata dai suoi collaboratori e da un gruppetto di peccatori. Stava amichevolmente gesticolando con le dita a pistola verso di loro ma, rendendosi conto che alcuni degli individui più inclini alla violenza avrebbero potuto farsi un'idea del tutto sbagliata di quel gesto, mal interpretandolo, lo sostituì alla velocità della luce con due molto più innocui pollici all'insù, abbozzando un sorrisetto nervoso.

"Oppure avrete indietro i vostri soldi!" intervenne Angel Dust dal nulla.

"No! Non ci sarà alcun rimborso!" lo corresse velocemente Charlie. "Perché potrete soggiornare qui, gratuitamente, per tutto il tempo che vorrete e, se vi impegnerete a raggiungere il vostro obiettivo di redenzione, promettiamo di fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutarvi. Ora, per favore, guardatevi un po' attorno e provate a fare nuove conoscenze. Cercate di socializzare tra di voi! Bevete qualcosa in compagnia di qualcun altro! Se dopo la fine di questa serata penserete che l'Hazbin Hotel possa fare al caso vostro, allora, potrete compilare il modulo che trovate laggiù infondo al bar. Il nostro barista sarà felicissimo di assistervi!" Husk, in tutta risposta, grugnì, per nulla entusiasta del ruolo che gli era stato affibbiato, continuando a pulire i suoi bicchieri con il solito vecchio straccio.

La principessa si sentiva parecchio soddisfatta di come stessero andando le cose ultimamente e stava osservando con profondo interesse i potenziali nuovi ospiti dell'hotel. Quella sera se n'erano presentati almeno una ventina, circa il doppio della settimana scorsa. Si era presentata persino Cherri e questa volta sembrava che si stesse impegnando veramente a cercare di socializzare con gli altri peccatori, piuttosto che limitarsi a monopolizzare l'attenzione di Angel e tentare di scroccare alcol come di suo solito. Riconobbe, poi, alcuni abitanti di Cannibal Town... E quella invece, non era forse una delle migliori modelle di Velvette?! Charlie stava letteralmente saltellando da uno zoccolo all'altro, senza riuscire a contenere il proprio entusiasmo.

"Bel lavoro, Charlie" le disse Husk da dietro il suo bancone. Stava servendo uno shot di whisky ad un demone lucertola, il quale afferrò uno dei moduli d'iscrizione con la sua lunga lingua prima di dileguarsi. Il demone gatto le sorrise con un ghigno. "A quanto pare, si sta spargendo la voce..."

"Sono più dell'idea che abbiamo fatto un buon lavoro, tutti assieme, unendo le nostre forze... Non avrei mai potuto farcela senza di voi!"

Erano, ormai, passate tre settimane da quando avevano sconfitto Adamo ed il suo esercito di angeli esorcisti. Non aveva fatto in tempo a passare nemmeno un giorno dalla ricostruzione dell'hotel che subito si era presentato il primo ospite e due giorni dopo ne era arrivato un altro ancora. Ritrovata la sua motivazione, Charlie si era rimboccata le maniche ed aveva dato il via ad una nuova strategia di marketing, aprendo settimanalmente le porte dell'hotel a possibili nuovi ospiti con degli eventi sociali. Lo slogan sui nuovi volantini, che lei stessa aveva distribuito in giro per la città, recitava 'Venite per l'alcool, restate per purificarvi l'anima!!!' Gli affari stavano andando piuttosto bene, l'hotel aveva quasi raggiunto metà della sua capienza massima e Charlie non poteva esserne più orgogliosa.

"Nella mia lunga esistenza mi è capitato di prendere alcune sbornie che duravano una settimana intera... Ma ti posso assicurare che questi incontri sono davvero moooolto più estenuanti!" Angel si lasciò cadere, esausto, su uno sgabello al bancone del bar e, prima ancora che avesse potuto aggiungere altro, si era già ritrovato con un cocktail in mano. Ne bevve un lungo sorso prima di rivolgere il bicchiere verso Charlie. "Ho scoperto qualcosina riguardo quello strano tizio-lucertola... Ed anche su Miss-Tettine-Finte, laggiù infondo... Uno di loro ama trastullarselo in pubblico mentre l'altro ha strangolato la capo-cheerleader del proprio liceo con le sue stesse extension. Indovina tu, chi dei due ha fatto cosa?!"

Under My Skin (Un racconto di WHAMGRAM - Traduzione a cura di Taki)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora