«Bea, nel frigorifero trovi tutto quello che ti serve per la cena a meno che tu non abbia ordinato il cibo da asporto»mi disse mia madre
«Tranquilla mamma ho ordinato del sushi e dovrebbe arrivare a momenti»le dissi
«Va bene tesoro, se hai bisogno non esitare a chiamare»mi disse
«Okay»dissi
«Hector i tuoi amici sono arrivati, sbrigati!»urlò mio padre a mio fratello
«Eccomi»disse lui raggiungendo i miei genitori
Li accompagnai alla porta per poterla chiudere una volta che sarebbero usciti.
«Mi raccomando Bea vogliamo trovare la casa integra»disse mio padre
«Non sono più una bambina e ormai so badare benissimo a me stessa, poi voi starete fuori per qualche ora e dopo cena Cassy mi raggiungerà»dissi ai due, i quali sospirarono e uscirono di casa
Quando li vidi allontanarsi dall'abitazione, inviai un messaggio a Marc nel quale dicevo che sarebbe potuto venire.
Dopo qualche minuto il suono del campanello echeggiò per la casa facendomi capire che il mio ospite fosse arrivato.
Mi diressi verso la porta e quando la aprii trovando Marc con le buste del sushi fra le mani sorrisi.
Lo feci entrare e gli feci segno di seguirmi in cucina, dove avevo già apparecchiato la tavola per due.«Che ne dici se dopo cena andassimo a fare una passeggiata?»mi chiese il ragazzo aiutandomi ad aprire le buste
«Sì, è una fantastica idea»risposi
«Non vedo l'ora che sia domani, adoro la Grecia»mi disse lui
«Io non ci sono mai stata, ma dalle foto sembra davvero un bel posto»dissi
«Ci sono stato parecchi anni fa ma ricordo tutto come se fosse ieri, è un posto bellissimo anche se non l'ho girato molto»mi rivelò
«Hai viaggiato molto?»gli chiesi
«Diciamo che grazie al lavoro dei miei ho avuto l'opportunità di visitare un bel po' di posti»rispose
«Qual è stato il tuo viaggio preferito?»chiesi
«New York, sono rimasto ammaliato dalla grandezza di questa città ed è tutto così romantico»rispose sorridendo«Spero di ritornarci un giorno»
«Qual è la tua città preferita?»gli chiesi
Le domande mi uscivano automaticamente dalla bocca; non riuscii a spiegarmi il perché ma non avevo paura a parlare con lui e ogni parola mi veniva spontanea.
Non pensai di risultare assillante nei confronti del ragazzo poiché lui si dimostrò davvero contento di rispondere alle mie domande e di intraprendere un discorso con me.«Non credo di averne una, ma se si parla di valore affettivo sicuramente dirò Barcellona»rispose«La tua invece?»
«Barcellona, assolutamente, ci sono cresciuta ed è davvero importante per me questa città»risposi
Eravamo così impegnati a parlare che non ci accorgemmo che il sushi era ormai finito.
Marc mi aiutò a sparecchiare e a lavare i piatti riducendo, così, i tempi.
Non appena finimmo indossai una felpa leggera e, insieme a Marc, uscii da casa mia.
Iniziammo a passeggiare per il quartiere fino a quando non arrivammo in un parchetto vicino casa mia.
Ci sedemmo su una panchina e ci fermammo ad osservare il panorama che quel posto regalava.«Questo posto è bellissimo!»esclamò il ragazzo con un'espressione di un bambino
«Ci vengo spesso qui, soprattutto quando sono particolarmente agitata o stressata e cerco un po' di tranquillità»gli rivelai«È come se fosse il mio posto»
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𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐎/𝗆𝖺𝗋𝖼 𝖻𝖾𝗋𝗇𝖺𝗅
Fanfiction𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐀𝐓𝐑𝐈𝐙 & 𝐌𝐀𝐑𝐂 saranno costretti ad avere una relazione segreta 𝐨𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐀𝐓𝐑𝐈𝐙 si innamora di uno dei più grandi amici di suo fratello