00.𝘱𝘳𝘰𝘭𝘰𝘨𝘶𝘦

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Il mio riposino pomeridiano venne interrotto dalle lamentele di mio fratello Hector, il quale doveva aver invitato qualche suo amico a giocare a FIFA.
Guardai l'ora sul mio cellulare e notai che fossero quasi le sei, perciò decisi di scendere in cucina per fare merenda; ma quando arrivai nella stanza trovò Hector e i suoi amici attorno al tavolo intenti a mangiare dei panini col salame.

«Buongiorno sorellina, benvenuta nel mondo reale»scherzò Hector

«Buongiorno anche a te, vedo che nemmeno oggi la simpatia è il tuo forte»dissi prendendo posto accanto a Lamine, il quale mi abbracciò e mi diede in bacio sulla nuca

«Ehi tu, stai lontano da mia sorella!»esclamò mio fratello

«Stai tranquillo hermano, è la mia migliore amica»disse Lamine ridacchiando

«Bea, stasera ci sarai anche tu a casa di Maya?»mi chiese Pau

«Ovviamente, sono la sua migliore amica»risposi con fare ovvio per poi iniziare a condire un panino

«Stasera avrai l'occasione di conoscere l'altro Marc»disse Guiu ridendo

«Bernal?»chiesi

«Proprio lui»rispose mio fratello«Te l'avevo già presentato»

«Ah sì, ricordo, è proprio un bel ragazzo»dissi noncurante del fatto che a mio fratello potesse dare fastidio quella frase

«Non iniziare, te l'ho già detto un miliardo di volte che tu non dovrai avere relazioni con i miei amici!»mi ricordò Hector

«Calma fratello, lascia vivere la povera Beatriz»disse Guiu salvando la situazione

Mio fratello sbuffò ed io approfittai di quel momento di silenzio per finire di mangiare il mio panino e poi correre a prepararmi.

Dopo essere scappata dalle grinfie dei ragazzi corsi a farmi una doccia rinfrescante e non appena finii feci il mio solito makeup leggero.
All'improvviso il mio telefono squillò, era Cassy, la mia migliore amica sin dai tempi dell'asilo; eravamo praticamente cresciute assieme condividendo sempre tutto, soprattutto i nostri segreti, lei sapeva tutto su di me ed io sapevo tutto su di lei (per esempio la sua mega cotta per Marc Guiu).

«Hermana, sei pronta?»mi chiese non appena risposi alla chiamata

«Amor, mi vesto e sono pronta»le risposi

«Perfetto, io ed Elisa tra poco arriviamo»mi informó«A dopo»

Finii di truccarmi velocemente e poi mi piazzai davanti l'armadio per decidere cosa mettere.
Alla fine scelsi un paio di shorts neri e un top bianco abbinato alle air force bianche.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio, misi un po' di profumo e poi raggiunsi mio fratello che mi stava aspettando all'ingresso di casa.
Con un rapido gesto presi le chiavi di casa e, assieme a mio fratello, raggiunsi le mie amiche in macchina.

«Ciao ragazze»salutai le mie amiche ed Hector fece lo stesso

«Ciao»dissero entrambe ed Elisa mise in moto la sua auto

Arrivammo a casa di Maya quindici minuti dopo e potemmo udire già la musica sparata ad alto volume dal giardino di casa.
Appena varcammo la soglia dell'abitazione ad accoglierci fu proprio Maya assieme a Pau.

«Ben arrivati ragazzi!»disse lei«Andiamo in cortile, vi stavamo aspettando»

Maya ci condusse in cortile dove trovammo tutti gli altri intenti a chiacchierare fra di loro.
Hector e Pau si unirono ai loro amici, invece io e le ragazze ci sedemmo su delle poltroncine in mezzo al prato parlando del più e del meno.

«Bea!»mi sentii chiamare; era Lamine, il quale stava vendendo verso di me in compagnia di un ragazzo che identificai come Marc Bernal. Era diverso dalla prima che lo vidi: era più alto, aveva un fisico più definito e si era fatto un tatuaggio. I nostri sguardi si incrociarono e percepii un brivido lungo la schiena. «Lui è Marc, ma credo che tu lo conosca già»

Mi alzai e gli dedicai un dolce sorriso «Io sono Beatriz, la sorella di Hector, ci siamo visti un po' di tempo fa»

«Sì, mi ricordo»disse lui«Se adesso tuo fratello mi vedesse parlare con te penso che mi romperebbe una gamba»

«Hector è molto geloso, soprattutto se si parla di me con i suoi amici»dissi«Ma spero che gli passerà»

«Tuo fratello è testardo, e tu più di tutti dovresti saperlo»mi disse Lamine

«Ed io sono più testarda di lui»gli dissi provocando una risatina a Marc

«Vuoi fare una passeggiata?»mi chiese quest'ultimo«Magari potremmo conoscerci meglio»

«Va bene, è una bella idea»risposi«Mio fratello dov'è?»

«È un attimo in bagno, se andare adesso io e le ragazze vi compriamo»disse Lamine«Uscite da lì!»

Lamine ci indicò il sentiero accanto alla siepe che si estendeva lungo le mura laterali della casa di Maya.
Avvisai le ragazze e, assieme a Marc, lasciai l'abitazione.

Ci sedemmo sugli spalti di un campetto di calcio dove, in quel momento, stavano giocando dei bambini.
Mi fermai ad osservare le loro facce determinate sapendo che anche mio fratello era così alla loro età.

«Vuoi fare un po' di passaggi con me?»mi chiese mettendosi in piedi

«Va bene, però ti avverto che non sono per niente brava»risposi ridendo

«Non importa, andiamo dai»disse porgendomi la sua mano

Afferrai la sua mano e raggiungemmo il campo; Marc chiese un pallone ai bambini, i quali glielo diedero subito, e poi iniziammo a fare dei passaggi.

«Te la cavi bene in realtà»mi disse il ragazzo

«A quanto pare giocare con i ragazzi è servito a qualcosa»scherzai

Dopo circa mezz'ora passata a giocare decidemmo di tornare a casa di Maya sperando che mio fratello non scoprisse tutto.
Marc chiamò Lamine, il quale ci diede il via libera dicendoci che mio fratello avesse accompagnato Marc Guiu a prendere una cosa a casa di quest'ultimo.

Quando arrivammo mi sedetti accanto alle mie amiche e Marc raggiunse i ragazzi.

«Hector ci ha fatto il quarto grado, abbiamo dovuto inventarci la più grande bugia del secolo»mi disse Cassy

«Che gli avete detto?»chiesi

«Noi nulla»rispose Maya

«Semplicemente io e le altre siamo andate a fare un giro con la mia macchina finché non saresti ritornata»disse Elisa«Appena abbiamo saputo che Hector se ne fosse andato siamo ritornate qua e poi siete arrivati voi»

«E ci ha creduto?»chiesi

«Sì, tutto andato perfettamente»rispose Cassy con tanto di occhiolino

«Invece tu col tuo Marc?»chiesi alla mia migliore amica

«Ci siamo scambiati degli sguardi e qualche sorriso ma dopodiché nulla»rispose Cassy«Io speravo che mi venisse a parlare»

«Io credo che Marc sia solo un po' timido, vedrai che dopo questo periodo di imbarazzo iniziale verrà a parlarti»le dissi«Dopotutto ha ammesso a Lamine che gli interessi»

amicii,
questo è il primo capitolo della storia su Marc, spero vi piaccia.
See u<3

𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐎/𝗆𝖺𝗋𝖼 𝖻𝖾𝗋𝗇𝖺𝗅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora