Ch.12

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Chuuya, vedendo Dazai perdere
conoscenza, non perse tempo. Lo prese con delicatezza, ma con decisione, e lo trasportò fino al letto. Il cuore gli batteva forte, ma non per paura. La sua mente era lucida, determinata a fare ciò che era necessario per salvare Dazai. Prese subito delle bende, un ago sterilizzato e del filo. I suoi movimenti erano precisi, calcolati, come se avesse già fatto questo tipo di operazioni un milione di volte. Disinfettò la ferita con attenzione, stringendo i denti ogni volta che vedeva il corpo di Dazai contrarsi lievemente per il dolore, anche se era privo di sensi. Dopo aver cucito il taglio, avvolse l'addome con bende pulite e fermò l'emorragia.

Finalmente, Dazai si svegliò, i suoi occhi aprirsi lentamente. Chuuya lo osservava
attentamente, accanto a lui, con una bottiglia d'acqua pronta. "Resta giù," gli disse con fermezza, il tono autoritario ma pieno di preoccupazione. Gli porse l'acqua, e Dazai bevve lentamente, debolmente.

Dopo qualche minuto di silenzio, Chuuya non riuscì a trattenere più la domanda che gli rimbombava nella testa. "Che diavolo è successo, Dazai?" La sua voce era bassa, ma carica di tensione.

Dazai sospirò, appoggiandosi ai cuscini. "Un poliziotto mi ha notato mentre stavo cercando informazioni. Ha iniziato a sparare, e... beh, sono stato abbastanza sfortunato da ferirmi mentre cercavo di scappare."

Chuuya strinse i pugni. Una rabbia profonda si agitava dentro di lui. "Un poliziotto... ha cercato di ucciderti." Le sue parole erano piene di veleno. "Come possono fare una cosa del genere? Non sei forse una persona anche tu? Maledetti. chi si credono di essere, a provare ad ammazzarti come un animale?!"

La sua mente si riempì di immagini di quei poliziotti. La loro arroganza, la loro mancanza di scrupoli. La rabbia lo consumava dall'interno, ed era solo l'immagine di Dazai, disteso davanti a lui, che lo tratteneva dal lasciare che quella furia esplodesse. Dazai, con un sorriso stanco, lo osservava. "Chuuya..." mormorò, prima che il sonno lo sopraffacesse di nuovo. Si lasciò andare, sprofondando di nuovo in un sonno profondo e curativo.

Chuuya restò lì, accanto a lui, la rabbia ancora viva nel suo petto, pronta a esplodere contro chiunque osasse minacciare Dazai.

Nel buio dei tuoi occhi | ☆Soukoku Fanfiction☆ | BSDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora