Nel buio dei tuoi occhi | ☆Soukoku Fanfiction☆ | BSD

Ch.1

Le luci della città tremolavano nella notte, illuminando le rovine del campo di battaglia. Grattacieli crollati, fuoco e fumo si alzavano verso il cielo come ombre silenziose, testimoni di un combattimento che nessuno avrebbe dimenticato.

Chuuya, il supereroe numero uno, era a terra, il respiro affannato. Il suo corpo tremava per lo sforzo di tenere attivi i suoi poteri gravitazionali, che lo avevano salvato più volte quella notte. Davanti a lui, immobile come una statua oscura, si stagliava la figura di Dazai Osamu, il più temuto dei villain.

"Perché fai questo, Dazai?" gridò Chuuya, stringendo i pugni. "Eravamo partner una volta… Perché sei diventato così?"

Dazai sorrise con un’ombra di malizia negli occhi. "Partner? Oh, Chuuya, abbiamo sempre avuto visioni diverse del mondo. Io vedo la verità, e quella verità è che gli esseri umani sono facili da controllare. Come te, Chuuya."

Il cuore di Chuuya saltò un battito. "Io non sono come loro. Non puoi controllarmi."

Dazai fece un passo avanti, il suo sorriso allargandosi. "Oh, lo vedremo." Alzò una mano e, con un gesto lento, tolse la benda che copriva il suo occhio destro.

Chuuya si irrigidì. Sapeva cosa sarebbe accaduto se avesse guardato troppo a lungo. Dazai possedeva un potere terribile, capace di controllare la mente e modificare i ricordi. Uno sguardo nei suoi occhi e chiunque poteva diventare una marionetta nelle sue mani.

"Non… non ti lascerò," sibilò Chuuya, stringendo i denti mentre i suoi poteri gravitazionali aumentavano, facendo tremare il terreno sotto di loro. L'aria attorno a lui si riempì di tensione, come se la stessa terra temesse ciò che stava per accadere.

Ma Dazai non sembrava minimamente impressionato. "Oh, Chuuya. Anche la gravità non può salvarti da te stesso." Il suo tono era ipnotico, ogni parola un veleno che si insinuava nella mente del suo ex partner.

Il supereroe avanzò, i suoi occhi blu colmi di determinazione. "Devo fermarti, anche se mi costa tutto."

Ma Dazai era già pronto. Con un gesto rapido e fluido, afferrò il volto di Chuuya e lo costrinse a guardarlo negli occhi. Per un istante, il mondo sembrò fermarsi. L’espressione di Chuuya cambiò.

"Non guardare..." sussurrò a se stesso, ma era troppo tardi.

I ricordi di Chuuya iniziarono a sfumare, sostituiti da immagini che non riconosceva. La sua volontà vacillò, la realtà e l’illusione si mescolarono in un caotico vortice.

Dazai si chinò vicino al suo orecchio e sussurrò: "Sei sempre stato mio, Chuuya. E ora lo sarai per sempre."