Capitolo 23

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PAULO'S POV

Come ogni giorno vado ad allenamento con due occhiaie che mi solcano il contorno occhi.
Mi cambio e mi spruzzo un po' di acqua in faccia per svegliarmi.
Entro in campo e vedo quasi tutti ammassati su un unico punto.
Mi chiedo che cosa stia succedendo ma nessuno risponde.
Mi avvicino e quasi potrei svenire.
Quei capelli.
Quella risata.
Quella voce.
Quei occhi.
Mi avvicino sempre di più e vedo che anche lei si irrigidisce.
"ragazzi tornate ad allenarvi!" esclama juric.
Gli chiedo se posso avvicinarmi a lei e lui mi fa cenno di consenso.
"ciao." saluta con le braccia incrociate.
"ciao."
Proviamo a guardarci nei occhi ma non riusciamo, dopo qualche attimo di pausa è lei che interrompe il silenzio tra noi due.
"vedo che ti sei sposato..." dice triste.
"non è come sembra." abbasso la voce.
"certo, non è mai così." dice facendo una risata amara.
"non ti sei fidanzato con oriana sabatini proprio quando me ne sono andata, non vi siete sposati l'anno scorso, no." continua perché sa bene che è così.
"non... Ci siamo sposati." dico a bassa voce ma abbastanza alto da farle sentire.
"certo." dice trattenendo le lacrime.
Per non finire a dire tutto quello che ho dentro e mettermi a piangere vado ad allenarmi.
Lei rimane lì a guardarmi sbalordita da questo mio gesto.
Con la coda dell'occhio vedo che mi vorrebbe insultare in tutte le lingue possibili immaginarie.

NOEMI'S POV

sono tornata a Torino, un giorno fa, mi è mancata casa mia e l'odore di casa mia.
Oggi ho deciso di tornare alla continassa a salutare i ragazzi.
Visto che non ho ancora fatto la patente, vado a piedi tanto la continassa è a pochi chilometri da casa mia.

"buongiorno mister." gli stringo la mano.
"buongiorno,è da tanto che non vieni alla continassa."
"beh sono andata per tre settimane a Roma, sono tornata ieri." gli informo.
"posso fare una sorpresa ai ragazzi?" gli chiedo.
"certo fai pure!" mi sorride, mi fa entrare in campo stando attento a non farmi vedere.
Fortunatamente i bambini dormono e fin'ora non stanno emettendo nessun verso.
Mi nascondo dietro a un muretto e guardo l'allenamento.
Quando Nicolò si gira a guardare nella mia direzione mi abbasso pensando che: se non lo vedo io lui non mi vede.
Quando fanno una piccola pausa si stanca, oppure sono troppo buffa, quindi si avvicina al muretto dove sono io, con dusan e Andrea e fa come se non mi vedesse.
Parlano tranquillamente mandandomi qualche occhiata divertente.
Nico ha la bottiglietta d'acqua chiusa male e per sbaglio mi butta l'acqua addosso.
"ciao nico mi sei mancato veramente tanto anche tu." dico ironicamente.
Scavalco il muretto e abbraccio tutti e tre.
"dai vieni che ti dò un panno per pulirti l'acqua."
"che mi hai buttato tu."  continuo la sua frase faccendo la finta offesa.
Questa mia uscita sembra incuriosire kenan visto che mi sta guardando da quando sono con Nicolò.
Una volta soli, io dico a nico:  " hai notato che kenan è cambiato?"
"tipo?" chiede porgendomi il panno.
"che va in discoteca e si bacia tutte le ragazze, prima non era così."
Sospira:"adesso devo andare ad allenarmi, ne parliamo dopo."
Strano di solito non reagisce così.

"Noemi visto che oggi i ragazzi sono dispari  che ne dici di fare una partitella?" mi chiede il mister.
"certo." rispondo sorridendo.
Il mister mi mette in squadra con kenan che ignoro, sono molto competitiva di sicuro non mi faccio abbattere da uno stronzo del genere.
Sta continuando a non passarmi la palla quando dovrebbe.
Delle volte mando delle occhiate al mister che sta controllando i bimbi.
Visto che sta facendo come se io non esistessi corro da lui e gli prendo la palla, faccio tunnel a Nicolò, che è dell'altra squadra, mi avvicino all'area di rigore tiro e...
"goll!" esclamo, guardo il diretto interessato e gli faccio una smorfia di superiorità.
Anche se siamo nella stessa squadra non lo sto sopportando, i suoi modi di fare e tutto.
Lui con il labiale mi mima un : 'vediamo se riuscirai a battermi anche adesso.'
Io gli rispondo con: 'non sai di che cosa sono capace.'
Lui mi risponde con una risatina arrogante che mi fa andare sui nervi.

Gli altri se è sono andati da campo perché il mister ci ha concesso un ultima pausa.
Mi avvicino ai bambini ma non mi accorgo che qualcuno mi sta seguendo.
"cosa vuoi?" chiedo senza rivolgergli lo sguardo.
"niente, volevo stare qui in panchina all'aria fresca." dice sedendosi accanto a me.
Sbuffo, ma è lui a cominciare questa conversazione che non volevo nemmeno iniziare.
"in realtà non sai di che cosa sono capace io." dice come un sussurro vicino al mio orecchio.
"ti voglio ricordare che non sono più interessata a te e che sono fidanzata." calco sulle ultime parole, e mi giro con la testa rivolta a lui, ho fatto un grandissimo sbaglio perché vedo che ha un ghigno di soddisfazione sulle labbra.
"sai oggi mi sono svegliato con una ragazza nel mio letto..."
"non me ne puo sfregare di meno." dico con aria disinteressata.
"certo che ti può interessare, se ti dico che era l'ex del tuo fidanzatino..."
"... E che ha detto che lo ha baciato il giorno prima." mi irrigidisco.
"stai zitto e torna ad allenarti." dico alzandomi diretta a Nicolò.
"Noe vuoi venire a casa mia oggi?" dice entusiasto appena sono abbastanza vicina da sentirlo.
"certo! Chi ci sarà?"
"tutta la squadra."
"va bene, almeno conoscerò i nuovi." sorrido.
Torno a casa un po' prima per vestirmi e riposarmi un po'.
Nel mentre che mi avvicino all'armadio a scegliermi i vestiti sento il mio cellulare vibrare : e mátias.

Chiamata con Mati❤️

Mati❤️: Hola sol mio, com'era il rientro a Torino?
Noe☀️: Hola amor, bellissimo.
Mati❤️: hai incontrato il turco?

Mi immobilizzo a quella domanda, non so se mentirgli o dirgli la verità, alla fine ho scelto la prima.

Noe☀️: l'ho ignorato tutto il tempo, fra poco devo andare a casa di nico.
Mati❤️: allora non ti trattengo per molto, ti chiamo dopo sol mio.
Noe☀️: te amo.

Chiamata terminata

***

Sono arrivata a casa di Nicolò e ho affidato a Giulia i bambini.
Manco il tempo di salutare il proprietario e gli altri che kenan inizia ad assilarmi.

"cosa vuoi da me? Sono stata prescelta dall'inferno per stare con te?"
"No, voglio solo ricordarti che oggi il tuo fidanzatino si è baciato la sua ex con qui sono andato a letto." dice con aria di superiorità.
"fanculo." mi allontano verso il bagno.
"veramente non ti importa?" dice facendo il labruccio e incrociando le braccia al petto.
"ne parlerò con mátias okay?" inizio ad innervosirmi.
"non basterà parlarne..."
sto pensando di tirargli un pugno in faccia.
"fatti i cazzi tuoi." dico guardandolo.
"e se dicessi che ho pure le prove?"
Non mi trattengo e gli tiro un pugno.
"solo quello che sai fare Güzellik?"
"non mi chiamare più così! Non puoi!" sbraito.
"perché no? Güzellik?", e un altro pugno gli arriva in faccia.
Questa volta sembra smetterla ma mi accorgo solo adesso che ho le nocche sanguinanti e il suo naso perde sangue.
Senza lavarmi le mani esco fuori dal bagno.
Nell'aria si diffondono le note di 'what makes you beutiful' dei one direction, nonché la mia canzone preferita, ma adesso non mi metto a ballare o a cantarla, di solito mi viene automatico ma questa volta no.

"cosa è successo noe?" mi chiede Andrea quando si accorge delle mie nocche sanguinanti e che non sto ballando come una matta sulla canzone.
Kenan esce dal bagno con la maglietta piena di sangue ma il naso non piu: "non mi dire che..."
"si gli ho tirato ben due pugni al naso, non voleva smettere di provocarmi."
Vedo che tutti vanno da lui, ma Andrea no.
"me ne vado, ci vediamo domani forse." saluto Andrea e prendo i bambini.
Senza salutare il proprietario esco dalla sua casa e torno nella mia.

"serata stressante." dico tra me e me.

Spazio autrice.

Finalmente ho fatto uscire il capitolo 23!
Ditemi che ve ne pare.

Se volete fate un passo sulla mia nuova storia.
Si chiama 'il mio cuore appartiene a te//mátias soule'
Sono solo stati pubblicati 3 capitoli ma fra poco aggiorno pure quella!
-noemi💫

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02 ⏰

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La vita//Kenan Yıldız Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora