Le nostre notti romane // vybes

Lei

Nel primo pomeriggio la redazione ci comunica che faremo tutti insieme un po' di palestra, quindi mi preparo e mi metto comoda facendomi una coda non troppo tirata, come quelle che faccio per fare classico, dopo essermi preparata vado in cucina e trovo un po' di persone.
"Bella la gang del latte e biscotti" dico vedendo i tre tutti vicini, nome che venne in mente a Trigno durante la puntata scorsa. "Ci stiamo preparando così quando torniamo dalla palestra ci facciamo latte e biscotti" mi dice Trigno "Pronti ed fare un po' di palestra" gli chiedo ridendo "Penso l'unica che non sia pronta è Senza cri" mi dice Ilan guardando la ragazza che si stava già lamentando. Dopo poco tutti insieme andiamo in palestra dove sullo schermo c'è il video che dobbiamo seguire per l'allenamento, il video inizia e noi cerchiamo di stare al passo con il video.
"È velocissimo" si lamenta Ilan "È un cyborg, zi" dice Vybes facendomi ridere "Aspetta mi devi aspettare" dice Senza cri al video, ormai non sapevo se ridevo o se ero distrutta da quell'allenamento. "Io sto come un tonno spiaggiato" dice Senza cri con il fiato corto " Se mi dovesse succedere qualcosa, avvisa che io vi ho voluto bene" mi dice facendomi ammazzare dalle risate, la lezione ormai era finta e io stavo ancora ridendo con senza cri che si stava lamentando "Mia fa male la milza" mi dice toccandosi la parte che gli fa male e io continuo a ridere e vedo che si avvicinano Diego e Vybes "Fra ma te sei una sportiva" gli dice Diego a senza cri per scherzare "La prossima volta mi do malata vi avverto" dice facendo ridere tutti, andando via insieme a Diego. "Te non sei male con lo sport" dico girandomi verso Vybes "Dici? Oggi me so ammazzato era troppo veloce" dice ridendo "Secondo me si anche perché si vede un po'" dico toccandogli il braccio.

Pov Vybes
Mi dice Seraphine toccandomi il braccio, i nostri occhi si incontrano, i suoi occhi così semplici marroni nascondono un mondo che riesco a capire ma non so neanche io come, la guardo e succede qualcosa dentro di me che non so spiegare, non mi sono mai sentito così attratto verso una persona soprattutto di sesso femminile, ero sempre un po' distaccato verso le ragazze, ma con lei è diverso, dalla prima volta che l'ho vista ballare avevo capito che era qualcosa di puro e di estremamente delicato come un gioiello prezioso che ogni ladro vuole rubare ma forse un ladro è arrivato prima degli altri, rubandola quando ancora non era niente. "Posso farti una domanda?" Gli dico mentre andiamo via dalla sala e andiamo nella relax "Certo dimmi tutto quello che vuoi" mi dice con un sorriso bellissimo, penso che prima di dormire me lo immaginerò per fare bei sogni. "Te la sei presa un po' per il bigliettino che ho scritto ha Rebecca?" Gli chiedo un po' imbarazzato "Ma no tranquillo ci sta che provi qualcosa per lei alla fine è una bellissima ragazza" mi dice ma noto che non è del tutto sincera "Ti assicuro che quel biglietto l'ho scritto troppo prima senza averla conoscere veramente per come è, infatti mi pento di averlo scritto a lei e non a qualcun altro" gli dico mentre stiamo seduti nella gradinata "E a chi l'avresti scritto il biglietto se non a lei" mi chiede curiosa, ma non sa che gli dirò che il bigliettino l'avrei indirizzato a lei "In realtà a te" gli dico imbarazzato "Veramente? Non me lo aspettavo sinceramente, non pensavo di poter interessare a qualcuno, c'è nel senso se tu sei interessato a me, no nel senso non che tu debba per forza essere interessato a me ti posso pure stare sul cazzo, a tante persone sto sul cazzo sai" mi dice balbettando e imbarazzata "Scusa se ti ho messo in imbarazzo" mi dice alzandosi e andando verso la porta ma io la fermo e la prendo per il polso "Stai tranquilla siamo in due poca esperienza, ma ti dico che io ci tengo tanto a te" gli dico "Anche io tengo molto a te" mi dice sorridendomi.
La mattina dopo mi svegliai molto bene avevo male alla gola e anche Trigno stava come me "Fra ma stasera che cazzo di freddo faceva" mi dice con voce rauca Trigno "A zi me sa che ieri sera Ilan ha messo l'aria condizionata" gli dico mentre ci incamminiamo verso la cucina "No vabbè io sto una merda, se domani non riesco a cantare mi incazzo" dice incazzato, aveva ragione perché anche io ho un pezzo importante domani per la puntata e non voglio che vengo male solo perché qualcuno a messo l'aria condizionata. "Ao tutto bene?" Mi chiede Seraphine che era gia pronta per la lezione di classico mattutina, ho sempre pensato che lo chignon gli doni molto. "Ieri sera Ilan ha messo l'aria condizionata e ora io e Trigno stiamo così lui è parecchio incazzato, io spero solamente che domani riesco a fare bene la cover" gli dico mentre bevo il latte caldo "Sono sicura che ci riuscirai, ti do un consiglio metti un po' di miele insieme al latte aiuta con la gola" mi dice indicando la tazza che tenevo in mano "grazie per il consiglio veramente" gli dico sorridendo "Ora devo andare a fare lezione quando torno voglio sapere se il mio consiglio ha funzionato" mi dice appoggiandosi al bancone vicino a me "Certo ti terrò aggiornata dottoressa" gli dico prendendola in giro "Che simpatico, a dopo" mi dice dandomi un bacio sulla guancia, e penso che da oggi in poi non mi laverò più la faccia.