Capitolo 3: serata tra amici

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Si fece quasi sera ed io, dovevo prepararmi.
Ero un po indeciso su cosa mettermi ma alla fine, mi misi una semplice maglietta rossa con un jeans. Dopo circa 5-10 minuti, andai in cucina per salutare mio padre prima di andarmene.
Non sembrava stare tanto bene però...
"Papà allora io tra poco va-" non feci neanche in tempo di terminare la frase che subito disse:
"Van, ti ho già detto prima che puoi fare quello che vuoi!"
"Papà ho capito ma-"
"Niente ma. Puoi andare"
"Papa ma io-"
"Quante volte devo ripetertelo figliolo?"
"Scusami Papà è solo che..."
Neanche il tempo di terminare la frase, lui si voltò all istante quando poi, ricevetti una telefonata dal mio compagno.
"Vabbè allora io vado...a più tardi"
Non rispose ma almeno annuii con la testa.
Dopo circa una mezz'oretta arrivai, ma non vidi nessuno dei miei compagni...neanche uno!
Entrai nel locale del quale il mio amico aveva proposto...quanta confusione che c'era.
Persone che si scatenavano ballando, luci colorate che abbellivano il posto, le canzoni ad alto volume.
"Mi scusi, mi fa passare per favore?"
Non c'era risposta.
"Oh si, mi scusi prego, passi pure"
"Grazie mille" dissi gentilmente.
Dopo aver chiesto più o meno ad una trentina di persone di farmi passare, finalmente, uscii dall altra parte del locale.
C'era così tanta folla lì dentro che non si capiva un bel niente.
Mi accesi una sigaretta e nel mentre, camminai serenamente senza pensare troppo.
Vidi i miei amici li fuori, forse mi stavano attendendo li tutto quel tempo.
"Hey ragazzi! Come mai non eravate dentro?"
"C'erano troppe persone quindi abbiamo preferito rimanere fuori ad aspettarti"
Come immaginavo.
"Ah ok d'accordo allora" aggiungi poi:
"Alla fine hai aggiustato il tuo motorino? Ricordo che era rotto" risi
"Si era così infatti l ho aggiustato"
"Ah mi fa piacere"
"Ma a proposito, come stai?"
"Se dico bene mi crederesti?"
"Diciamo di si"
"Non ti vedo tanto convinto sai"
Tra una parola e l altra ridemmo è scherzavamo tra di noi quando...
"Dai dai Van, tirati su di morale. Ho portato la moto proprio per un motivo ben preciso."
"Cioè?" Chiesi confuso.
"Ci andiamo a fare un bel giro, che dite?"
"Allora non dovevamo-"
"No Van. Era solo un punto di incontro questo"
"Ah ho capito. Quindi era una specie di sorpresa per tirarmi un po su di morale per la mia situazione o sbaglio?"
"Possiamo dire di sì, dico bene Zac?
"Assolutamente"
E così, salimmo sulla moto del mio amico e alla massima della velocità, andammo a farci un bel giro.

Spazio autrice:
Ciao Ragazzi! Ed eccomi qui, dopo mesi, con il continuo di questa mia fanfiction. Prima o poi sarei tornata ed eccomi qui❤️.
Nulla spero vi piaccia anche se può essere breve ma la completerò non appena mi sarà possibile❤️.

Mi hai migliorato❤️ ~Floating my version Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora