6: 𝒞𝒶𝓇𝑜 𝒟𝒾𝒶𝓇𝒾𝑜... - 𝒞𝑒𝓁𝒾𝓃𝑒 𝐹𝑒𝓁𝒾𝑒𝓃𝑒

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-Forse non tutto è come sembra-

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-Forse non tutto è come sembra-

Giorno 20 del nostro viaggio.
6 Dicembre.

Caro Diario,
Scusa se non hai mie notizie da un po'.
Da quando siamo tornati in superficie le cose si sono un tantino complicate.
Intendo letteralmente in superficie, ricordi dell'escursione sott'acqua?
Atlas si è addirittura preso la febbre per colpa del temporale.
Quanto mi dispiace per lui.

Come sai già, siamo andati a cercare Lipo, tipo molto particolare, ti avverto.
Anche molto potente, riesci a immaginare come sarebbe avere tutto quel potere?
Dèi...
Beh, magari un giorno lo scoprirò, chi lo sa.

Comunque, dicevo; Atlas ha contattato poco dopo Vanessa e il barista (simpatici loro) che ci hanno detto di tornare a Tiboko.

Praticamente siamo venuti a Fle per un safari e poi sfium siamo tornati di là.
Manco la decenza di darci un passaggio, ah boh.

Durante il viaggio di ritorno indovina un po' chi abbiamo incontrato?
✨TAN TAN TANNNN✨
(Visto? Ho anche disegnato le stelline)
Proprio quel tizio strambo con i capelli bianchi.
Eppure non sembra vecchio, oh beh, avrà una parrucca che devo dirti.

Non ricordo bene come è successo, forse l'acqua nel mare mi ha dato al cervello.
Stavamo tornando a cavallo, e all'improvviso quel tipo si è tipo materializzato davanti a noi.
O forse smaterializzato, magari ha imparato qualche trucco da Harry Potter.

Ha fatto tutti i suoi giochetti strani; aspe provo a ricordare.
Ah, sì: "Ma ciao, avventurieri, ditemi come va?"
Che poi, nemmeno ci avesse dato il tempo di rispondere, che scortesia.

"Ditemi, il libro che vi avevo-" "BANG" Ceh, non era proprio un bang.
Forse più un "TONF" a cui avrei volentieri affiancato un "AHIO" che purtroppo non ho avuto il piacere di sentire.

Comunque quel libro in testa deve aver fatto male, siamo sinceri.
Non quanto un dizionario di draconico ma nemmeno così poco, ecco.

Fatto sta che il libro glielo aveva lanciato Lenora, con un atto di spavalderia che solo lei sa dove aveva tirato fuori.
Complementi girl, fiera di te.

Per quanto mi sarebbe piaciuto vedere infastidito quel tizio, tuttavia, ha solo sorriso, in modo sadico, aggiungerei.
Oh beh, si sa, il sorriso provoca il maggior timore.

Torniamo alle questioni importanti.
Una volta tornati a Tiboko, Lazarus, (ah, ecco come si chiamava!) ci ha tipo spediti per posta.
Ormai è questo che siamo, della posta.

Manca solo di infilarci in un pacco.
Che poi Eryn se non sbaglio ci si è infilato davvero, o forse ci era caduto? Non so non ricordo.

Comunque indovina un po' dove siamo andati?
Psicheio!
Ah, quanto amo il mio continente.
Beh si, la questione governativa è a parte però.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04 ⏰

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𝕮'𝖊𝖗𝖆 𝖑𝖆 𝖕𝖆𝖈𝖊, 𝖚𝖓𝖆 𝖛𝖔𝖑𝖙𝖆, 𝖆 𝕸𝖊𝖓𝖎𝖊 - Storia a OcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora