C’è un’assenza attorno al mio spirito, che odora di te.
Ho paura che tu sparisca nel niente,
ma anche che il tuo odore persista
nei recessi della memoria.
Mai fu traditrice la mia vista
come ora che sei andata via.
C’è un’assenza lì dov’eri,
dimmi, mi dimenticherò di ieri?
C’è un’assenza lì dove le tue mani mi tenevano
e supportavano.
Non è la morte che fa gocciolare il mio cuore
o bruciare la voce.
Ma quest’assenza, che di vita ha il sapore
e che ci dice sottovoce,
come il più sordido segreto
“Non è assenza la mia, per chi provò amore”.
Una punizione forse sarà,
oppure semplicemente il prezzo dell’affetto.
Non so se mai voi che mi ascoltate abbiate mai perso qualcuno che avevate vicino.
Se vi è mai successo, ovviamente non pretenderò di sapere come avete reagito o che sentimenti avete provato.Personalmente, ho visto tutti i tipi di reazione: persone che disperavano e dannavano l’esistenza e la vita e la morte in generale, senza mirare e incoscientemente; persone che immobili piangevano sconsolate, consapevoli dell’inevitabile mortalità, ma che testardamente cercano di ripudiarla e ignorarla; persone che rimangono statue apparentemente insensibili; persone che piangono perché piene di rimpianti; persone che voltano le spalle perché non vogliono guardare; persone che guardano perché stanno cercando di sentire qualcosa.
In ogni caso, non ho mai visto nessuno, reagire come reagii io alla morte di un caro, almeno fino ad Adele.
Poche furono le mie lacrime dopo che vidi il loro corpo spento, dopo tutte le fatiche dolorose e umilianti che dovettero sopportare.
Lacrime legate a nostalgia, rimpianti.Frasi del tipo “Ho fatto abbastanza per meritare l’affetto da loro ricevuto? La grandezza della loro lealtà e comprensione? La loro sola presenza?” oppure “Li ho trattati come desideravano e meritavano?” o addirittura “Spero di non avergli fatto credere che li odiavo, nei momenti in cui ho perso la pazienza” mi giravano persistenti per la testa.
Non è la morte che tirò quelle lacrime fuori di me, ma la finalità di essa.
Le vulnerabilità e mancanze che essa porta a galla, lasciandoti senza fiato e senza controllo.
Tutti hanno il proprio modo di gestire una perdita, alcuni hanno modi simili e altri unici.
Adele provò, pensò e reagì al mio stesso modo… forse è per questo che io non fui mai capace di allontanarmi o di alzare muri tra noi due.Forse siamo più simili di quello che credo ed è per questo che non riesco a non simpatizzare con lei e a non provare l’urgenza di aiutarla e sollevarla da ogni peso che porta sulle spalle.
Ma, ahimè, non mi è mai possibile intervenire.
Né quando ero in vita, né quando diventai Viandante e nemmeno… nemmeno dopo.
Sono una guida, un narratore, per così dire- un narratore improvvisato.È un lavoro piacevole, il narrare.
Hai la libertà e il diritto di dire quello che vuoi e hai il potere di plasmare i pensieri di chi ti ascolta, indirizzando le loro menti dove vuoi.
Ma, non possiamo agire.
Io e chi ha il mio stesso compito vi osserviamo tutti dall’alto, a volte come angeli benefattori, altre volte come diavoli punitori.Però ci sono casi- i miei casi preferiti- dove ci è concesso di fare gli angeli vendicativi o i diavoli tentatori.
A volte alcuni comportamenti, sebbene sbagliati, meritano di essere evidenziati e coltivati.
Abbiamo tanto potere, ma allo stesso tempo non ne abbiamo alcuno.
Ma va bene così, gli Universi sono molto più sicuri in questo modo.E dopo poco più di una settimana Adele stava ancora pensando a sua nonna… e a come tutto sarebbe diverso se fosse stata lei a diventare Viandante.
Con orgoglio contemplò come sua nonna avrebbe già scoperto tutti i segreti che innervosivano Adele in quel momento, come non ci sarebbe nemmeno una punta di paura nel cuore di sua nonna, solo determinazione, curiosità e strategia a mente fredda.
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THE UNDEAD [LIBRO I della saga 'XAVERIE']
FantasyAdele era stata già bruciata dai suoi sentimenti. Era stata già bruciata dalla sua stessa lealtà. È morta a causa di chi avrebbe dovuto proteggerla. Forse è per questo che, quando viene riportata in vita, la bussola della sua anima è perduta e sospe...