capitolo 18

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playist:chihiro billie elish

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ho sentito più volte la parola amore,eppure non mi è mai stato riferito mai il suo significato.
anzi si,una mezza volta,ma penso sia stato molto superficiale

non so cosa sia l'amore,ma so che la morte e l'ultimo livello del gioco della vita.

una fase che spiegasse cosa fosse l'amore?penso propio di si.

l'amore siano giorni,settimane,mesi e anni,che può sembrare che non finisca mai.

l'amore si nasconde in quei tempi belli.

forse si nasconde in uno sguardo che racchiude ogni pensiero ma felice...

l'amore e quanto vedi le farfalle nello stomaco,ho i tuoi sentimenti salire e scendere.

al momento capi semplicemente di essere pazzo nel amore appena mi rivolgono il suo nome.

fa cambiare idea,su una opnione di una semplice persona...


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Chris




non ho mai ricevuto amore...
mai.

ma almeno ho ritrovato me stesso,da solo senza che qualunque mi sopportasse

ma appena risento quel nome,i miei occhi diventano luridi,illuminati e sognati

perché quel nome è semplicemente un nome per qualunque essere
ma per me non lo è,o meglio

Jess...

mi appoggio alla ringhiera della partita di football sapendo che non mi hanno scelto perché l'anno scorso poteva accadere quasi un omicidio.

a causa mia.

adesso mi tocca aspettare uno dei miei amici,per essere di compagnia,giusto che mi rompo ad vivere la stessa vita

propio nel momento in cui mi volto intravedo Jess e Madelyne salire le scale che porta fino alla ringhiera del campo,dove c'è un percorso da pavimento,come un viale.

arrivano al mio fianco
"ciaoo"mi rivolge Madelyne in modo simpatico
io e Jess ci rivolgiamo il solito saluto fra mani,con i propri elementi.

poi arrivano anche gli evans,di cui la parte se ne va negli spogliatoi,e ne capisco perché ne rimango solo tra le femmine

ringrazio la preside di questo istituto per avermi levato.

io e Jess ci sorridiamo appena ci voltiamo per ricercarci

e lei mi rivolge "sono così annoiata che vorrei andar a far.."
disse

"surf?"gli chiesi,dopo averla stoppata per le inteso

"si.."mi disse rivolgendomi un sorriso

"bene"dissi prendendola per i fianchi appoggiandola al mio petto per portarla in braccio
andando a destinazione.

arrivati alla spiaggia,noto le solite tavole da surf che ne rimangono di notte.

lei scese ancora scossa dal ridere per averla presa.

riprendiamo le tavole
"oggi le onde sono da giocarsi"disse Jess
io mio volto sorridendole a volontà
il cielo si trasformo quasi in un tramonto
le piante si voltarono a causa del vento
e si sentiva solo il rumore di ucceli picchiettare,e il vento di cui artigliava le onde del mare

e di parte anche le risate di Jess

appena finiamo,discendiamo dove sta la sabbia

appoggiandosi alla ringhiera dove c'è la mia moto,oltre che la mia MayBach.

io e Jess
ridiamo guardandoci gli occhi

pero e strano,perché dopo ci scambiamo uno osserva,leggera,dove non si sente il silenzio.

dove nessuno ci interrompe

ci stavamo per baciare.

baciarsi.

ma propio al momento
arrivo Madelyne con gli Evans arrivando verso il nostro viale.

io e Jess ci giriamo un po' coinvolti,e dispiaciuti.

"ehi ragazzi"disse Thea notando l'imbarazzo fra me e Jess.

capisco che il destino non ci voglia.

ma farò di tutto,e di più
per migliorare qualunque cosa fra di noi

noi ricambiamo facendo un sorriso che di solito si usa definito imbarazzo e dispiacere.

il mio ego e davvero pesante,che non capireste le mie caratteristiche.

che si dica cosi,annullo tutto.

The sun kisses the oppositesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora