New perfect life?

Un dolce risveglio.

Esattamente alle 10 di mattina tutta la camera fu invasa dalla canzone Wild Life dei Jacks. Mi alzai sorridente, andai in bagno, mi lavai i denti e poi entrai in doccia. Finito tutto uscì dal bagno con indosso lascigamano. Indossa l'intimo, dei pantaloncini corti grigi e bianchi e una maglietta nera larga a maniche corte. Feci una coda alta e mi misi poco mascara. Dopo presi il telefono con l'intenzione di fare un video. Accesi la telecamera sorridente Buongiorno bella gente. Siamo nella nostra enorme casa a Miami. Siamo arrivate ieri notte e qui è tutta una figata assurda. Esclamai. Leah non si è ancora svegliata. Che ne dite se la svegliamo noi?chiesi sorridendo maliziosamente alla telecamera. Allora, ho recuperato un paio di cosette che potrebbero fare da sveglia. Ma basta parlare. Si comincia. Sussurrai l'ultima frase aprendo la porta della camera di Leah. Una volta entrata appoggiai il telefono sulla scrivania in modo che potesse riprendere tutto, sfilai da una borsa due padelle, mi misi sopra al letto e iniziai a contare rivolta verso la telecamera Tre, due, uno cominciai a picchiare le padelle saltando sul letto e urlando Sveglia sveglia. Leah si svegliò di soprassalto e, per lo spavento, cadde a terra urlando. Quando però vide me che mi ero buttata sul letto per le troppe risate fece una faccia che mi fece alquanto paura e si buttò sopra di me a farmi il solletico mentre urlava Tu, brutta stronza. Mi hai fatto prendere un infarto. E inoltre mi sono rotta l'osso sacro per colpa tua. Sbraitò. Io intanto mi dimenavo urlando come una pazza di smetterla. Quando riuscii a liberarmi dalla presa, corsi verso il telefono con ancora le lacrime agli occhi e dissi Buongiorno anche a voi bellezze. Ci vediamo presto, BACI. E finii il video ancora ridendo. Postai il tutto su vine scrivendo Come non svegliare la vostra migliore amica. Ti voglio bene Leah hahaha. Finii di scrivere con un sorriso a trentadue denti e andai a preparare la colazione dopo aver stampato un bacio sulla fronte della mia amica, che in risposta mi fece la linguaccia. Chiusi la porta ridendo e scesi le scale per poi dirigermi verso la cucina. Sarebbe stata una luuuunga giornata.