Dean
Speravo che quella giornata sarebbe stata migliore di tante altre, quando in realtà era la solita routine di merda che ormai avevo da anni. Però mi ricordai che me ne sarei andato dal Dallas per andare nel New Orleans tanto amata e acclamata come città piena di energia e in cui non ci si annoia mai... Avrei voluto che fosse così anche se in realtà me ne stavo andando per fare lo sceriffo lì e quando mi fecero la proposta sembravano esageratamente contenti quando gli dissi che avrei accettato.
Quando Esmeralda lo venne a sapere fu estremamente felice, affermando che avrei potuto vivere una vita migliore e avere più possibilità lavorative, e su questo dovevo darle ragione, perché per quanto fosse bella Dallas ormai la conoscevo a memoria e poi lei sarebbe venuta con me anche se insisteva che dovevo andarci da solo.
Ma alla fine la convinsi e partimmo insieme per andare a New Orleans ad iniziare una nuova vita insieme. Lei è come una sorella per me, no anzi lo è, anche se non lo ammetterò ad alta voce.
Esmeralda è letteralmente cresciuta con me ed è sempre stata quel lato dolce e pieno di vita che mi faceva andare avanti nonostante la situazione familiare fosse molto disfunzionale, ma riusciva a darmi la forza di andare avanti mentre io le facevo da scudo e la proteggevo quando i miei genitori se la prendevano con lei e usavano la sua fragilità per poterle fare del male.
Non si possono definire genitori, ma quando morirono sentii un senso di sollievo che altre persone non sentirebbero e così mi presi ancora più cura di lei e lei fece lo stesso con me. Eravamo i nostri punti di riferimento anche se siamo sempre stati opposti ma in qualche modo riuscivamo a completarci.
Mi resi conto di essermi nuovamente immerso nei miei pensieri quando Esmeralda mi ruppe un timpano dicendomi che era il nostro turno di andarci a sedere nei nostri posti per poter finalmente prendere questo maledetto volo. Dopo neanche un'ora, almeno credo, eravamo finalmente arrivati e così ci dirigemmo verso la casa in cui avremmo vissuto e intanto avvisai il mio nuovo capo che ero arrivato.
Esmeralda era così entusiasta che ti trasmetteva quel senso di gioia che a me mancava ormai da troppo tempo, e quando vide la casa ne rimase stupefatta ed entrò immediatamente dentro posando la sua valigia, mentre io pensai al fatto che domani mi avrebbero finalmente portato la mia amata Chevrolet Impala 1967 rigorosamente nera ma entrai anche io all'interno della casa guardando ogni dettaglio con la solita espressione seria senza trasmettere qualche emozione.
Il viaggio non era stato tanto pesante ma farsi quasi 7 ore di fila lo era sicuramente, tra i vari problemi che c'erano stati, le persone che si lamentavano, bambini che piangevano... Era decisamente insopportabile ma almeno avevamo già mangiato così non avremmo dovuto faticare ancora di più magari cucinando, perché tra me e lei io sono molto più scarso con la cucina e di questo ne sono consapevole.
Poi il giorno dopo avrei conosciuto il mio capo e avrei visto meglio quella città che chiunque amava e speravo che ne sarebbe valsa la pena, altrimenti avrei maledetto tutto e tutti ed Esmeralda avrebbe dovuto sopportarmi, e dovrebbero farla santa per sopportare una persona come me.
Quando andai da lei per vedere come stesse la trovai distesa nel letto a dormire profondamente e feci un piccolo sorriso andando anche io a dormire, dato che la stanchezza stava prendendo il controllo di me e non appena vidi il letto mi ci buttai immediatamente addormentandomi e sperando che il giorno dopo non sarebbe stato un'inferno.
Spazio Autrice
Eccoci con il capitolo dal punto di vista del nostro amato Dean, in cui ho introdotto un po' anche Esmeralda. Di lei saprete di più non preoccupatevi, lo stesso vale per gli altri personaggi e spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Ho avuto una settimana impegnativa e il periodo non è dei migliori quindi ci saranno degli errori ma per qualsiasi cosa mi trovate nei commenti o sui miei social
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Con affetto, Lavinia
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Kalopsia
Aléatoire𝐤𝐚𝐥𝐨𝐩𝐬𝐢𝐚: (𝐧) 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬 𝐛𝐞𝐢𝐧𝐠 𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐛𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐚𝐧 𝐭𝐡𝐞𝐲 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐥𝐲 𝐚𝐫𝐞. New Orleans, considerata la città della musica e delle streghe è dove vive Krystal Gallagher. Da tutti è...