In The Darkness

Capitolo 4

Achlys
Siamo davanti a un jet privato, il tragitto in macchina é stato silenzioso.

Il primo a salire é stato Teo e Leo lo ha subito seguito. Salgo sulle scalette e rivo all'interno del jet, é molto lussuoso.

Mi siedo sul sedile vicino a Teo. Leo é davanti a me, <<dove stiamo andando?>> chiedo.

<<A Parigi>> risponde Teo.

Wow, c'ero stata per qualche missione, Parigi é stupenda.

Uno sbadiglio lascia le mie labbra, Leo se ne accorge e mi dice <<dormi un po' va, sei stanca.>>

Annuisco e chiudo gli occhi appoggiando la testa sulla spalla di Teo.

Sento qualcuno che mi prende in braccio e scatto subito sull'attenti.

Non sono abituata al contatto fisico se non in combattimento.

<<Shh bambina, sono io, Teo>> dice mio fratello tenendomi stretta a sé.

Va tutto bene Achlys, fidati di loro. Non ti hanno dato motivi per non farlo.

Seguirò il mio istinto, mi fiderò ma non del tutto. Non devono sapere di Liam e Megan.

Quando sarà il momento scopriranno di Hel, ma prima devo impossessarmi della mafia spagnola e devo uccidere Mark.

Io possiedo il 48% della mafia spagnola. Se voglio avere qualche speranza di vivere devo uccidere Mark.

Mi riaddormento con questi pensieri in testa.

Sento una mano scuotermi la spalla e la voce di Leo chiamarmi.

<<Achlys, svegliati. Siamo arrivati.>>

Di malavoglia apro gli occhi e mi stiracchio.

<<Dai, usciamo dall' auto e andiamo a casa>> dice Leo.

<<Va bene>> dico aprendo lo sportello della macchina.

Esco dall' auto e prendo una boccata d'aria fresca, Leo mi é subito accanto.

<<Sei pronta a conoscere gli altri tuoi fratelli?>> mi domanda Teo.

<<Sono nata pronta>> dico con sicurezza.

Teo suona il campanello e poi avvicina l'occhio allo scanner.

Il cancello si apre facendoci entrare.

Noto che ci sono tante guardie in giardino, arriviamo davanti alla porta e Teo esegue la stessa procedura di prima.

Apre la porta e entriamo in casa.